ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] di trionfo per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per la ripresa dell'Orfeo del Poliziano; l'anno seguente cominciò a preparare in Gonzaga una nuova rappresentazione di quest'opera, che poi non si diede ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] 'Amorosa tragedia), pp. 308-310 (Il vezzo di perle); III, ibid. 1955, pp. 27-29 (Con le stelle), p. 162 (La Gorgona), p. 178 (Orfeo e Proserpina), pp. 319 s. (Fiorenza). pp. 404-406 (Eroi e Madre regina), pp. 493 s. (Adamo ed Eva); IV, ibid. 1958, pp ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] La traviata di G. Verdi al teatro Paganini di Genova con A. Pertile, mentre nel maggio 1920 vestì i panni di Euridice ne l'Orfeo di C. Monteverdi al teatro S. Carlo di Napoli.
Il 29 dic. 1924 tornò alla Scala, dove, in occasione del trigesimo della ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] rosario di situazioni ovvie, nelle quali la noia si coniuga con una vicenda di corna. t il tema, quest'ultimo, di Orfeo vedovo (Roma 1950), opera musicale rappresentata nell'autunno del 1950 al teatro Eliseo di Roma. Lo spartito è gravido di freddure ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] ai primi degli anni Venti con un repertorio di sceneggiate a Napoli, dove il suo teatro di riferimento era l'Orfeo (nei momenti "d'oro" anche il Trianon); la compagnia, inoltre, viaggiava per svariati mesi in tournées, in Sicilia soprattutto, Puglia ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] cantando e facendo, come egli stesso avrebbe ricordato, "perfino il traduttore" (sua fu infatti la prima versione italiana dell'Orfeo all'inferno di J. Offenbach).
Quando nel 1871 Cletto Arrighi (Carlo Righetti) fondò il teatro Milanese, il G. entrò ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] la sorella la figurazione de "La roulette". Nell'estate del 1914, proseguendo poi nelle due successive estati, fu all'Orfeo, al Trianon e al S. Ferdinando al fianco del vecchio attore Enrico Artieri, impegnato in un repertorio popolare che includeva ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] critica.
Dopo essere stato con Visconti in Euridice di J. Anouilh (teatro alla Pergola di Firenze, 28 febbr. 1947, parte di Orfeo), il D. conquistò la stima di R. Simoni in un affascinante spettacolo di G. Strehler, La tempesta di W. Shakespeare ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] soggiorno nel 1781 a Roma, dove era stato chiamato a partecipare all'inaugurazione del teatro Alibert con le scene per il ballo Orfeo di D. Ricciardi. In questa città il G. riscosse un notevole successo e fu nominato socio di merito dell'Accademia di ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] quelli che mise in scena al teatro alla Pergola di Firenze tra il 1811 e il 1821: Gli Orazi e i Curiazi, Orfeo e Euridice, Gabriella di Vergy, con musiche di G. Rossini e G. Meyerbeer. E inoltre Gundeberga (Bologna, teatro Comunale, aprile 1817), su ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...