Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...]
Mentre di pitture e mosaici restano pochi esempi (notevole però un mosaico salonitano detto comunemente “di Orfeo” ma raffigurante probabilmente la Tellus, personificazione della terra fertile), per quanto riguarda la scultura la documentazione ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] serie iconografica greca e romana - si aggiunsero una preziosa stele funeraria greca con l'acquisto Borgia, il rilievo di Orfeo e Euridice dalla collezione del Duca di Nola e, successivamente, la ricca messe delle sculture di Pompei e d'Ercolano ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] opera di Erade che lo libera dalla prigionia dell'Hades) del Pittore di Alchimachos, i Traci avvinti dalla musica di Orfeo (la prima raffigurazione della potenza della musica), Erifile sedotta da Polinice per mezzo della collana di Armonia, le Muse ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ), Milano 1985; Id., Società e cultura a Volsinii, in AnnFaina, 2 (1985), pp. 101-31; M. Cristofani, Faone, la testa di Orfeo e l'immaginario femminile, in Prospettiva, 42 (1985), pp. 9-12; Id., I bronzi degli Etruschi, Novara 1985; F.-H. Pairault ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] narranti. In alcuni casi, il prestito di temi iconografici precristiani riediti e riletti alla luce della nuova fede (ad es., Orfeo-Buon Pastore, ecc.) non consente l'attribuzione del manufatto ad un ambito preciso, così che solo il contesto di ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] alati, ed entrambi potevano essere distinti da Apollo con il tripode, l'arco e la lyra; Apollo si distingueva da Orfeo che aveva la lyra, il berretto frigio e gli animali. Atena con i suoi attributi, olivo, serpente, civetta, egida, gorgonèion ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] culto presentano spesso significativi mosaici pavimentali. Talvolta si tratta di mosaici figurati, come quello, tra i più noti, con Orfeo rinvenuto a Cagliari e conservato nel museo di Torino; nella maggior parte dei casi però, a partire proprio da ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] pitture: fra queste i dipinti sepolcrali ostiensi provenienti dagli scavi di Pio IX; su uno di essi si vede il mito di Orfeo e Euridice nell'Ade, raramente rappresentato nell'arte funebre romana del III sec. d. C. Tra i monumenti rinvenuti ad Ostia ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] -131) la cui iconografia risale probabilmente non tanto, come era stato detto, alla tauroctonia mitriaca, quanto al motivo di Orfeo che incanta gli animali quale lo si trova espresso in alcune sculture tardo-antiche.
In base a queste osservazioni, il ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] nelle opere della metà del IV secolo. Abbiamo così la stele di Nikeso, prossima alla preziosa linearità del rilievo di Orfeo del Museo Nazionale di Napoli (420 a. C.), quella frammentaria della donna con lo specchio, costruita su due direttrici ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...