(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto fin dal 1° sec., ma diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati al papa Gregorio XIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con la morte del Palestrina, O. continua a manifestare la stima ...
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(gr. Εὐρυδίκη) Nella mitologia greca, ninfa o figlia di Apollo; sposa di Orfeo, muore per il morso di un serpente. Orfeo ottiene di poterla ricondurre fra i vivi purché non si volga a guardarla prima [...] sempre.
La leggenda, cantata da Virgilio e da Ovidio, si ritrova in diverse opere drammatiche e musicali, ispirate al mito di Orfeo, alcune delle quali hanno per titolo Euridice, come la favola drammatica di O. Rinuccini, musicata da I. Peri (1600) e ...
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Musicista catalano (Collbató, Barcellona, 1871 - Madrid 1932). Allievo di F. Pedrell a Barcellona, fu professore di composizione nel Reale Conservatorio di Madrid e nel 1891 fondò con L. Millet la società [...] corale Orfeó Català. Compositore particolarmente fecondo, esordì a Barcellona con l'opera Arthús (1895), scrisse varie opere e oltre 100 zarzuelas, tra cui particolarmente fortunata Maruxa (1914), poi adattata in forma di opera (1915); inoltre cori, ...
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Musicista aretino (sec. 16º-17º); compose specialmente musiche monodiche (pubbl. 1608 e 1620) e l'opera Ati e Cibele (1617). Fu inoltre Aminta nell'Euridice di I. Peri (1600) e probabilmente protagonista [...] dell'Orfeo di Monteverdi (1607). Attivo alla corte ducale di Mantova, dove come cantante prese parte alla prima esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano (1608). ...
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Musicista austriaco (Drosendorf 1729 - Monaco 1773). Ebbe lezioni di composizione da N. Jommelli. Violinista e direttore d'orchestra, fu noto specialmente ceme autore di musiche per alcuni balletti di [...] Noverre (il suo maggiore successo fu il balletto Orfeo ed Euridice, 1763). Compose anche opere teatrali. ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] (1619), prima opera laica a Roma, e S. Alessio (1632), importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] nel sec.XVII, in Note d'arch. per la storia musicale, X(1933), 4, p. 319; A. Tirabassi, The oldest opera: Belli's "Orfeo dolente", in The Musical Quart., XXV, 1 (1939), pp. 26-33; M. F. Bukofzer, Music in the Baroque Era from Monteverdi to Bach, New ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618). ...
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Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonima opera di Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista. ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...