PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] dei naturalisti di Napoli una comunicazione dal titolo L’origine di alcuni organidi 'Icerya pp. 46 s.).
Opere. Tra pubblicazioni scientifiche in senso proprio e materiali di natura divulgativa o didattica Pierantoni ha lasciato oltre 160 titoli ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] senso della scelta di un funzionario di così elevato spessore amministrativo stava nella volontà didi Firenze, Firenze 1993, pp. 103, 236; D. Barsanti, Organidi governo, dignitari e impiegati dell'Ordine di S. Stefano dal 1562 al 1859, a cura di ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] non fu scevra da difficoltà e contrasti con gli organidi governo cittadino, dove forti permanevano le tendenze centrifughe alimentate dai numerosi e frequenti accenni in tal senso nelle lettere di Scipione Tolomei, suo segretario. Si rivelò tuttavia ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] e nella sagace opera amministrativa mirante a ottenere dagli organidi governo gli opportuni aiuti per l'istituzione. Ma legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio, il retto senso comune, gli elementi positivi della sapienza, il rispetto e ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] preponderante sulle scelte adottate dalla Balìa e dagli altri organidi governo della Repubblica, il Concistoro e il Consiglio di governo ‘largo’, ad ampia partecipazione popolare, ma che in realtà appariva ormai avviato verso un’evoluzione in senso ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] di pochi giorni alla sua nomina: inflessibile e rigido di carattere, dotato di profondo senso del dovere e incapace di quello della riduzione e scomparsa degli organidi volo nei Ditteri (Riduzione e scomparsa di ali negli insetti ditteri,in Natura, ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] funzioni fossero affidate a organi diversi, in posizioni di reciproca indipendenza tra loro, al fine di evitare che potesse essere ) o dal moto di un fluido attraverso uno strato di particelle solide (filtrazione). In senso estensivo, anche la ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] siano idonei a configurarsi come espressione ultima ed immodificabile dei rispettivi poteri: nel senso che nessun altro organo, all’interno di ciascun potere, sia abilitato ad intervenire d’ufficio o dietro sollecitazione del potere controinteressato ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] la cui influenza sulla sua evoluzione in senso socialista non cancellò peraltro il suo di socialismo di stato, che era stata di opposizione interna a Lassalle. Nacque così nel 1869 la Sozialdemokratische Arbeiterpartei, di cui L. diresse gli organi ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] in sostituzione dei vecchi organi comunali, di fatto le esautorò accentuando senso prevalentemente filospagnolo (e nei primi anni quasi in rapporto di vassallaggio), procurò ad ogni modo di servirsi della potenza spagnola in Italia ai fini di ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...