FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] 1920-22, dando anche a questo settore una impronta molto personale. Nel suo primo studio su questo argomento: Nuovo organodisenso nei Salpidei (in Monitore zool. ital., XXI [1920], pp. 10-21), lavorando con opportuni reagenti, dimostrò come nelle ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] alla n. i suoi frutti molto più tardi rispetto alla fisiologia degli altri sistemi organici, tanto da giustificare gli studiosi che ritengono non potersi parlare di n. in senso moderno prima della fine del 19° secolo. Fu allora che C.S. Sherrington ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] ma è prevalsa una concezione restrittiva della nozione di segretezza, nel senso che si è ritenuto che rientrassero in esso solo omogenea ai principi generali dell’imposta.
Ecologia
Unione diorganismidi una specie in coppie o branchi, stormi, ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] per opera degli organismi bentonici che vivono al di sopra o al di sotto dell’interfaccia senso concreto, l’insieme degli elementi costruttivi costituenti l’ossatura di un fabbricato o di un manufatto, o anche una parte comunque individuata di ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] per grado è data dalla priorità gerarchica, nel senso che le funzioni più importanti (di direzione e di coordinamento) sono affidate agli organi superiori, mentre le funzioni d’esecuzione sono affidate agli organi inferiori; la c. per valore è data ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] morfogenetici, cioè lo studio dei primi stadi di sviluppo dei singoli organi. Con la microscopia elettronica è stata scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da 1 a circa ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] in terapia umana di componenti od organi ottenuti da animali transgenici, come nel caso dei trapianti diorgani. istruzione S. uno strumento di politica scolastica più che una procedura di verifica di circostanziate ipotesi. S. in senso proprio non ...
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L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] in senso orizzontale del p., sui quali influiscono le correnti. Le correnti oceaniche possono avere un effetto selettivo sul p.: così, per es., l’incontro di correnti calde con correnti fredde può provocare la morte di grandi quantità diorganismi ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni. S. corticale e s. midollare In alcuni organi a che vi è di permanente nella realtà, al di sotto di ogni mutamento; in tal senso contrapposto ad accidente. ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] intermedio il maiale, di cui infesta i muscoli (in prevalenza del collo, gli pterigoidei e la lingua) e vari organi interni; la variabili per sede e intensità, sensazione continua di fame, sensodi peso epigastrico, nausea, cefalea, dimagramento. ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...