DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] e dello sport. Tuttavia, i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organidisenso, primo fra tutti il labirinto non acustico. Per questo aspetto, l'opera della D. si colloca idealmente come ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] costituisce come uno specifico apprezzamento dell'attività soggettiva, che non risulta ridotta alle funzioni degli organidisenso, ma ne emerge come l'attività di un Io superiore, rivolta a fini conosciuti e voluti per il loro valore sia oggettivo ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Brambilla, Un malariologo del Settecento: G.M. L., Milano 1912; G. Bilancioni, G.M. L. e lo studio degli organidisenso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 1-51; U. Fanucci, La polemica Bonomo - Lancisi sull'origine acarica della scabbia ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] le varie funzioni corporee, determinando così il sonno e la veglia con la sua diminuita o accresciuta influenza sugli organidisenso e di movimento, o altre funzioni come quella della cozione degli umori. Questo spirito è una sostanza vaporosa più ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è necessario in più che alla sua formazione concorra causalmente almeno uno dei nostri organidisenso, così che il suo oggetto sia un oggetto di sensazione (e in questo senso le sostanze, se considerate secondo il solo loro essere sostanze, non sono ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] l'aiuto dell'allievo M. Sella, e la ricerca fisiologica sulle abitudini alimentari e gli organidisenso. Il G. giunse a supporre che alcune razze di anofele non pungessero l'uomo ma altri Mammiferi domestici, e sul tema dell'anofelismo senza malaria ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] proposito, i suoi lavori sulle aponeurosi e sulle fasce fibrose, e la raccolta di preparazioni delle parti nervose che servirono di supporto all'opera sugli organidisenso con la quale si segnalò in Italia tra gli studiosi del sistema nervoso. Curò ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , Torino 1876, pp. 24-27; G. Bilancioni, G.M. Lancisi e lo studio degli organidisenso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 16, 29; P. Capparoni, Gli studi di P. M. sull'anatomia degli ossicini dell'orecchio, in Il Valsalva, I (1925), pp ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] Sardegna Carlo Emanuele III nove preparati anatomici; per la Royal Society di Londra, cinque cassette contenenti la riproduzione in cera degli organidisenso e della voce; e altrettante, per il procuratore, poi doge, Alvise Mocenigo.
L'attività del ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] vari metodi sui teleostei, il B. dimostrò l'importanza della vescica natatoria dei pesci come organodisenso connesso con l'organo labirintico, i cui eccitamenti periferici provocano in via riflessa movimenti locomotori che tendono a ricondurre l ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...