Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o anche campo è detto poi neutro quando, per decisione degli organi federali, o per convenzione, due squadre si incontrano nella ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] attivo è costituito da ioni di terre rare associati con complessi organici, in un adatto liquido solvente, e l. a vetro, nei generalmente l’inversione di popolazione è ottenuta mediante una scarica elettrica, sono i più diffusi in quanto con essi, ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] C. Altre variazioni sono legate allo stato funzionale dell’organismo, soprattutto in rapporto con il lavoro muscolare e, (per es., 0 °C per il metro campione).
In elettronica e comunicazioni elettriche, la t. di rumore è la t. a cui va portato un ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] aperto o in galleria (locomotive ed elettromotrici ferrotranviarie, filobus ecc.). Il veicolo preleva energia elettrica dalla l. di contatto mediante un organo di presa (trolley, pattino, archetto, pantografo) che scorre lungo la l. ed è premuto ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] meccanica.
Classificazione
A seconda che in esse vi siano o no organi rotanti, le m. elettriche si dividono in rotanti (➔ generatore) e statiche. Tra le macchine elettriche statiche è di fondamentale importanza, soprattutto nel trasporto e nella ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] periodica assumono un valore massimo. Per la cosiddetta r. elettrica serie, cioè per la r. in circuiti con elementi nucleare, e applicato a cellule o frammenti di tessuto o organi in perfusione. Essa trova due settori di applicazione: la tomografia ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] numero di anni. Solo nel 1902 Rutherford riuscì, con campi elettrici e magnetici molto intensi, a deflettere i raggi α e trovò nei tessuti, la cui stima è più complessa, è per alcuni organi (come, per es., i polmoni) di poco superiore a quella ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] contatto, oltre che da azioni intermolecolari di natura elettrica; distaccando parzialmente o totalmente le superfici con un velo (cuscinetti, boccole ecc.). Essi non debbono fuoriuscire dagli organi entro i quali vengono applicati né per gravità né ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] si associano formando i tessuti, che compongono i diversi organi. Le c. di un tessuto differiscono da quelle di il rendimento di tali dispositivi, cioè il rapporto tra l’energia elettrica generata e l’energia della radiazione incidente (circa 1,36 kW ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] puntiformi; le più usate a tal fine sono le l. elettriche a incandescenza in gas inerte a filamento molto concentrato, del tipo studio in trasparenza di organi esterni (per es., scroto); l. endoscopiche, per lo studio di organi interni cavi (vescica, ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...