GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] combinazione dei geni A e B che sono su uno dei cromosomi omologhi, è stata definita da R. Ceppellini "aplotipo". Ne deriva che DNA che porta l'informazione per l'RNA ribosomico in certi organismi è presente in un numero molto alto di copie (che in ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] 2) apteni complessi, quelli che si combinano con l'anticorpo omologo dando un precipitato in vitro, ma non provocano la formazione e polipeptidi derivanti da composti azotati introdotti nell'organismo con la dieta: la differenza fra anticorpi e ...
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(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale [...] ''vivente'' del materiale inducente: gli induttori sia omologhi sia eterologhi non perdono la capacità inducente se Mutanti a effetto materno sono stati scoperti anche tra gli organismi superiori, specialmente tra gli anfibi.
La prova che le ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] modello matematico di tutti gli altri fenomeni analoghi (od 'omologhi'). Per es., nella moderna dinamica non lineare si è dai modelli del battito del cuore o delle disfunzioni di questo organo (fig. 4), ai modelli dei processi del ricambio e delle ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] complesso H-2 può avvenire interscambio fra cromosomi omologhi con percentuale media di ricombinazione fra le due regioni Health degli Stati Uniti, il tipo e il numero di t. d'organo nel mondo eseguiti sull'uomo a partire dal 1953 fino al 10 maggio ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] nulla si sa sulle proprietà che permettono ai cromosomi omologhi di riconoscersi e associarsi alla meiosi attraverso dei facendo il paragone tra gli stessi cromosomi presenti nei diversi organi si può notare come non ci sia corrispondenza tra i ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente omologia con il DNA genomico. Le regioni d'ibridazione sono messe in di accrescimento, lo studio dettagliato dei vari organi e apparati, della funzionalità cardiaca e del ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] corrispondente a un gene di un'altra specie. Questi organismi consentono di studiare i vari livelli di regolazione dell' l'altro, del fenomeno del crossing over fra cromatidi omologhi nel corso del processo della meiosi. La tecnica del knock ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] genico) allo stesso livello, o in tutte le cellule di un organismo o in tutti gli stadi del suo sviluppo e infatti cellule essere trasferite da una proteina all'insieme di quelle a essa omologhe. Un problema aperto, e oggetto di intenso dibattito, è ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di donna (v. Schlom e altri, 1972); c) omologia fra RNA del virus murino e RNA citoplasmatico del cancro sono nettamente al primo posto fino a 18 anni i tumori degli organi emolinfopoietici (incluse le leucemie) responsabili da soli di circa il ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...