L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] massiccio del ceto di governo: il maggior consiglio - un organismo che nel 1201 era di soli 40 membri e quasi privo territorio) e Stati pieni di "ombre", con una Chiesa che rischia la paralisi, con una cultura inquieta e piena di "paure" ( ...
Leggi Tutto
Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] a rimarcare in una sua scrittura del 1622 l’inerzia degli organi superiori («perché vedo che per il corso de anni 61 non fino al faro della Rochetta, al centro del bacino portuale, «piena di sassi per sua fortezza») l’acqua, un tempo profonda oltre ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] piante e di animali e, almeno in alcuni paesi, agli organi umani destinati ai trapianti.
Col termine di ‛globalizzazione' ci si una drastica riduzione dei posti di lavoro stabili, a tempo pieno e durata indeterminata. In altre parole, è stata ridotta ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] che fu varata il 13 novembre 1859 in regime di pieni poteri a causa della guerra: una legge destinata in sostanza fissava anche il numero dei professori ordinari; ma la questione degli organici rimase in realtà aperta a lungo. La via normale di ...
Leggi Tutto
Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] meno violente, una prima constatazione nondimeno s'impone: quella di un organismo che non solo non si accasciò ma si ricompose di continuo e cattolici, guardassonsi dall'iniquità e dai peccati e fossono pieni d'amore e di carità l'uno contra l'altro ...
Leggi Tutto
La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] tutto il consiglio dei dieci e gli altri organi attenti ad impedire qualunque manifestazione che potesse essere cui allora liberamente si parlava e di cui oggi ancora sono pieni gli studi sul Settecento veneziano.
Ma oltre a questi piaceri segreti ...
Leggi Tutto
La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] non si era praticamente ancora insediata in modo stabile ed organico nel retroterra della sua laguna. È stato d'altronde era membro del patriziato ma godeva soltanto dei pieni privilegi della cittadinanza veneziana. Uno dei problemi chiave ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] qualche modo i distributori del sangue stesso, di cui vive l’organismo economico, e hanno in mano, per così dire, l’anima medesimo anno. Ricorderò che lo schema prevedeva di raggiungere la piena occupazione con la creazione di 3,2 milioni di posti ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] la vita fetale i polmoni sono pieni di liquido, hanno lo stesso volume dei polmoni pieni di aria e ricevono circa il 10 placentare o materna, sia per l'immaturità di risposta degli organi recettori. Nel 50% circa dei neonati a termine e nell ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] 1909, come segretario della Camera del lavoro e direttore del suo organo, L’avvenire del lavoratore, collaborò anche a Il Popolo, diretto da 1943 segnò la fine del regime fascista, già in piena crisi per le disfatte militari e la perdita di consenso ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...