In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] oggetto di studio nella realtà: si ragiona della società con concetti o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ricorre alle analogie con i sistemi meccanici per analizzare ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] tipo di progetto fondato sulla continuità con le preesistenze, individuate attraverso studi sulle tipologie edilizie, sull'organicità costruttiva dei centri antichi e sulla caratterizzazione dei valori locali. Il palazzo della Democrazia Cristiana a ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] del 1978, dove una movimentata piastra a nastro ingloba nella serpentina gli ambiti collettivi. Lo stesso tipo di organicismo aaltiano ispira sobriamente il Centro di medicina di Oslo, immerso in un paesaggio suggestivo.
Gli indirizzi indicati sono ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] realmente innovativo rispetto a quelli che la storia successiva alla mitizzata età medievale, paradigmatica nell'inverarsi dell'organicismo, ha offerto. Basamento di tale certezza è un'antropologia pessimista secolare, che nega all'uomo la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sua opera, come ha mostrato Paul Ricoeur: ma l'altro dalla psiche è bios nel primo Freud, ancora larvatamente organicista, per diventare poi dialettica fra realtà e piacere, vita e morte. Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle "potenze ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] in una 'grande dicotomia' che attraversa l'intera storia del pensiero, dall'antichità a oggi: quella tra meccanicismo e organicismo, o anche tra individualismo e olismo (v. Vitale, 2000, pp. 23-42). Mentre la concezione organicistica del mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Bobbio il quale, opponendo come inconciliabili egemonia e democrazia, egemonia e pluralismo, organicismo e conflitto, imputava a Gramsci una visione organicista e tendenzialmente totalitaria.
Giuseppe Vacca (n. 1939) è uno dei protagonisti dell ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] in funzione di essi» («lo Stato per la persona e non la persona per lo Stato»), ma riprese i fili dell’organicismo cattolico e della tradizione solidaristica europea per ribadire che lo Stato non assolveva le sue funzioni se non mettendo in grado gli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] preavvertivano quel sensibile mutamento da alcuni definito come passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo, o ancora dal meecanicismo newtoniano all'organicismo e vitalismo di G. L. Buffon e D. Diderot e, a Napoli, di D. Cirillo. Era una nuova ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] fondo delle critiche che venivano mosse alla sua idea di ‘terza via’, Croce ritiene che vi sia una concezione organicista della società che non distingue tra etico-politico ed economico; una concezione che immagina la società come un sistema unitario ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.