Medico legale e psichiatra (Würzburg 1796 - ivi 1862), professore di medicina prima a Würzburg (1825-49) poi onorario e medico legale ad Erlangen (1850-55). Iniziatore dell'indirizzo somatico della psichiatria [...] tedesca e uno dei padri dell'organicismo positivista. Tra le opere: Handbuch der allgemeinen Pathologie der psychischen Krankheiten (1839); Handbuch der gerichtsärztlichen Praxis (1851). ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] . Opere principali: L'ammontare e la composizione della ricchezza delle nazioni (1914; n. ed. agg. 1962); Il neo-organicismo (1927); Nascita, evoluzione e morte delle nazioni (1930); Prime linee di patologia economica (1935; 5a ed. 1952); Memorie ...
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Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] spagnola, annoverando tra i suoi riferimenti il razionalismo di Le Corbusier e di Mies van der Rohe, così come l'organicismo di F. L. Wright (esemplare dello stile organico è l'edificio Torres Blancas a Madrid del 1968). Il complesso delle ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] delle concezioni causalistiche e behavioristiche in psicologia, critica che attinge largamente alla teoria della Gestalt e all'organicismo di K. Goldstein, M.-P. tende a proporre una nuova interpretazione delle distinzioni tra biologico e mentale ...
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Architetto italiano (Rieti 1930 - Roma 2017). Master in architettura al MIT, ha collaborato con W. Gropius, M. Yamasaki e P.L. Nervi. Professore ordinario di progettazione architettonica all’Università [...] alle quali era stato introdotto giovanissimo dal maestro G. Balla – con la rigida geometria dei cristalli, N. persegue quell’organicismo astratto o astrazione organica in grado di dar luogo a progetti unici e pregnanti: vere e proprie concrezioni ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] funzionaliste classiche, a ritenere che la struttura sociale fosse un'entità reale, quasi concreta. La critica dell'organicismo funzionalista proseguì, negli anni Sessanta, attraverso una serie di polemiche che contrapposero L. ai più ortodossi ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] . Erano interessi non facili da coltivare in una clinica il cui cattedratico, Giovanni Battista Belloni, seguiva l’organicismo dominante nella psichiatria italiana dell’epoca. Erano anche interessi inusuali, condivisi con gli amici più vicini: il ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] fino all'ammissione chiarugiana dell'anima spirituale come centro proprio dell'attività intellettuale Quell'ammissione contrasta col suo organicismo ed ostacola l'estensione di principio dell'approccio medico al fatto psicotico, costringendo il C. ad ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] un uso eccessivo della dialettica hegeliana e vide nella storia della medicina un continuo contrapporsi e conciliarsi di organicismo e vitalismo in sintesi razionali. Ritenne che l'ultima di queste sintesi, iniziata con Paracelso, avesse dato origine ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] consistette nel definire con parole sempre concrete, icastiche il senso organico dell'opera d'arte e del film. L'organicismo critico è dunque il tratto che emerge da scritti comunque occasionali, dove, con metodologia non formalizzata, quel che viene ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.