segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] punto a un altro di una cellula, o di un organismo, oppure da uno a un altro individuo, o ancora dall’ambiente agli organismi.
I s. trasmessi nell’interno dell’organismo (unicellulare o pluricellulare) si distinguono in nervosi e chimici o ormonali ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] non è del tutto vera. Si sapeva da tempo che le cellule degli organismi superiori contengono una quantità di DNA di gran lunga maggiore di quella contenuta nell'organismounicellulare dei Batteri (fig. 1). Nell'uomo, per es., ci sono circa 3 × 109 ...
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cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] i cromosomi, separa le cellule in formazione.
La riproduzione cellulare
Non c'è vita senza riproduzione. Un organismounicellulare si riproduce abbastanza di frequente e la sua riproduzione coincide con la duplicazione della singola cellula di cui ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] ; v. genetica). Le molecole di DNA nativo estratto da un batterio o dai cromosomi o dai mitocondri di un organismounicellulare o pluricellulare sono così costituite da una doppia elica. Una delle due eliche ha inizio con un radicale fosforico unito ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] (1972) col concetto di Bilaterogastraea; 2) per moltiplicazione e differenziazione di cellule, quindi partendo da un organismounicellulare; tale il caso di Metazoi derivati da Protozoi ciliati o flagellati (Hyman, 1940), o da Protisti plasmodiali ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] animali e nelle piante adempie a una funzione utile ed è stato selezionato in senso evolutivo, mentre in un organismounicellulare che si riproduce per scissione binaria o per gemmazione non si riscontra una simile finalità. È possibile trovare un ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...]
La vita, come processo di autoperpetuazione, sfida continuamente la nostra comprensione poiché persino l'organismounicellulare più primitivo mantiene un apparato intrinsecamente complesso ed efficiente, orchestrato magnificamente da proteine e da ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] L'ossigeno atmosferico potrebbe mantenere in vita per diffusione solo un organismounicellulare del diametro di 0,5 mm immerso in un liquido saturo di aria. Ogni essere umano, costituito da molti miliardi di cellule, necessita di meccanismi che ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] e pluricellulari. Nell'ambito della defrnizione normativa ricadono, infatti: i procedimenti rivolti a modificare geneticamente un organismounicellulare o multicellulare oppure a indurlo in altro modo a esprimere una sequenza nucleotidica esogena, a ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] . Infatti nell'ambito della definizione normativa ricadono: i procedimenti rivolti a modificare geneticamente un organismounicellulare o multicellulare; le procedure di fusione cellulare generanti una linea cellulare che esprima una specifica ...
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unicellulare
agg. e s. m. [der. di cellula, col pref. uni-]. – In biologia (anche monocellulare), detto di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di sue parti (peli u., come quelli dell’ortica, papille u.,...
procariote
procariòte s. m. e agg. [comp. di pro-2 e gr. κάρυον «nucleo»]. – 1. s. m. In biologia (anche, meno com., protocariote), organismo unicellulare (batterî, alghe azzurre) il cui materiale nucleare non è racchiuso dentro una specifica...