Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] il v. fu enunciato da Aristotele, il quale considerò l’organismo come una totalità anatomico-funzionale la cui struttura o ‘forma A. von Haller come inerente a una specifica ‘materia vivente’ responsabile dei fenomeni vitali e iniziarono assieme a J.O ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] , sia annue, sia perenni, conservano verdi gli organi anche alle basse temperature (i cereali a semina autunnale Molte specie a temperatura di 0 °C e più soffrono e gli organi muoiono almeno in parte, perché il protoplasma si coagula e muore; sotto ...
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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta [...] sulla teoria di V.P. Filatov, secondo la quale ogni tessuto vivente, posto in condizioni anormali di vita, libera sostanze speciali che, introdotte in un organismo, ne eccitano le reazioni vitali.
Nella psicologia comportamentistica, gli s. vengono ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] della vita animale o di relazione, attraverso le quali un essere vivente stabilisce relazioni con l’ambiente che lo circonda e con gli altri organismi. I sistemi, o organi, della vita v. sono il sistema digerente, il respiratorio, il circolatorio ...
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In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] Teoria di H. De Vries (1898) secondo cui ogni carattere ereditario è legato a singole particelle materiali, che costituiscono tutto il plasma vivente e che egli chiama pangeni. I pangeni non sono circolanti ma localizzati nei nuclei delle cellule. ...
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In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] di un gene che l’insieme dei caratteri di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] la sfaccettatura per renderne manifesta la s. geometrica. A differenza dei cristalli, negli altri oggetti naturali come gli organismiviventi, sono rappresentati soltanto alcuni tipi di simmetria. Si deve, inoltre, tener presente che in natura le ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismiviventi. Ogni altra accezione del [...] trasforma e decade (ma forse anche si rinnova) nel tempo. Ma il termine propriamente indica un fenomeno pertinente in modo peculiare agli organismiviventi, dai batteri fino all'uomo, anche se non per tutte le specie si manifesta allo stesso modo. I ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] di stadi regolarmente ripetuti in una cellula, tessuto, organismo e popolazione. La ricchezza di manifestazioni ritmiche nella materia vivente si spiega se si pensa che anche il fenomeno base della vita, la replicazione cellulare, è un fenomeno ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] in Convoluta roscoffensis, l'animale può fare a meno di organi escretori, funzionando le alghe stesse come tali.
Simbiosi fra batteri . Nella formica Acropyga paramaribensis, coccidofilo obbligato vivente a spese di varie cocciniglie radicicole del ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...