GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] con il fatto che la lingua, finché in uso, è un organismo vivente che non è possibile codificare in modo sicuro: e la G. si prefisse di sviluppare nei suoi dialoghi un discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema di pensiero ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare e facesse a meno di organi che avrebbero complicato il funzionamento della macchina statale come il tribunato e il consolato (che fu invece accolto con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] immediata la collaborazione coi più anziano e più esperto ed autorevole Carlo Grassi, che proprio nel 1749 stava tentando una organica riforma politica del Senato e avviava con l'appoggio del pontefice, del legato G. Doria e più tardi del maresciallo ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] italiana. E cioè che l'Ifi non deve soltanto assorbire l'Istituto di liquidazione, ma anche tutti gli altri organismi che fanno direttamente o indirettamente del credito alle industrie" (Mussolini allo J., 9 genn. 1933: cfr. De Felice, Mussolini ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] finirà per attestarsi il partito di fronte all'eventualità dell'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, lo condurrà a dimettersi dall'organismo.
Il 1º sett. 1914, nell'incontrare, insieme a C. Lazzari e A. Zerbini, A.O.W. Südekum, incaricato di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] l'appoggio aperto di Mussolini (e di tutta la sua stampa ufficiale e ufficiosa) e nonostante le simpatie che tale organismo poteva raccogliere in taluni settori dell'episcopato italiano e in Vaticano (dove un nuovo clima si respirava dopo l'elezione ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] alla concezione statutaria del mandato parlamentare come volto esclusivamente all’interesse generale e non affrontò mai in modo organico le questioni generali della Valtellina.
Alla Camera la posizione del M. si venne sempre più avvicinando a quella ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] degli anni Sessanta, mentre prese finalmente corpo l’idea del «Terzo partito» (sebbene inteso soltanto come mero organismo di raccordo di un gruppo di parlamentari, senza alcuna struttura organizzativa) e Mordini ne era riconosciuto come leader ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . La vivacità e contraddittorietà della sua spiritualità cinquecentesca era scomparsa e si era trasformata in un organismo privo di energia culturale, che rispettava le norme del passato, imbevuto di pratiche religiose superficiali, appiattito ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] presso la società Ilva un comitato direttivo (il cui segretario fu proprio l'A. fino al 1917, quando l'organismo cessò di esistere a seguito dei mutamenti intervenuti nella mappa del potere dell'Ilva) nel quale trovarono posto i rappresentanti ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.