INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] databile al 1160 ca., mentre ottocentesca è la torre campanaria.Il palazzo di I. costituiva in epoca carolingia un organismo complesso, come ancora dimostrano, a N dell'aula regia, dopo un'ala rettilinea, resti di ambienti, probabilmente terme, oltre ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] è il Policlinico universitario di Aquisgrana (1969-82), un ''Beaubourg della salute'' nel quale l'aspetto funzionalista dell'organismo è portato all'esasperazione.
Ricordiamo inoltre il museo d'Orsay (1980-85) allestito da G. Aulenti dentro lo ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] . come in altre regioni del mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, un organismo anch'esso molto semplice, ma al tempo stesso aulico e solenne, destinato, assieme alle più vaste tra le chiese a sala, alle ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] .L'icnografia dell'abbaziale risulta comunque relativamente semplice, con tre navate, senza transetto e con un complesso organismo architettonico a O, a costituire una specie di coro occidentale, riconducibile alla tipologia del Westwerk. L'alzato ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] 'eredità classica in G. si legò peraltro al costante interesse per innovazioni rivoluzionarie, quali l'assorbimento in un organismo unitario, all'interno dell'edificio sacro, di elementi scultorei solitamente dislocati all'esterno (fregi continui nei ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] con un impianto geometricamente unitario, ma risponde a un accuratissimo piano di popolamento. Il centro dell'organismo urbano, frazionato come il territorio in quattro parti, è costituito dalla grande piazza rettangolare di mercato, ispirata ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] 3-53; G. Rocchi, Le fasi della fabbrica dal periodo arnolfiano a quello talentiano; l'articolazione planivolumetrica; l'organismo tettonico; il trattamento delle superfici e delle masse; la luce; l'apparecchio murario e i materiali; la conduzione del ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] . 15° esistevano a L. almeno sette ospedali, ma sia gli insediamenti sia le risorse erano modesti. Essi si fusero in un organismo unico e nel 1454 venne posta la prima pietra del nuovo complesso, ma i lavori, rallentati da difficoltà finanziarie, si ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] fenomeno chiuso in se stesso, che si differenziava del tutto dall'arte dell'epoca delle Migrazioni, in quanto "nuovo organismo" con una volontà artistica consapevole e mirata. La diversificazione nell'interpretazione dell'arte c., che aveva preso l ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] -scultorea ormai fortemente influenzata dall'arte cistercense.Importante edificio a pianta centrale di questi anni è il battistero, organismo ottagonale antistante il duomo, cui si rivolge con una facciatina a paramento bicromo sul tipo di quella del ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.