GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] semplificato, che affida alla purezza dell'intonaco e al raffinato disegno delle aperture le uniche connotazioni dell'organismo. Questo gusto minimalista nella realizzazione degli elementi architettonici ha portato ad accostare l'opera a quelle ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] , Paris 1928, passim;R. Buscaroli, A.C. paesista, in Il Comune di Bologna, XVII(1930), 6, pp. 13-21; A.Foratti, L'Organismo decorativo del soffitto della Galleria Farnese, in Il Comune di Bologna, XIX(1932), pp. 5-15; T. H. Fokker, The Origins of ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] successivi.
L'edificio, caratterizzato da forme spigolose, è l'ibrido risultato di una generazione in bilico fra l'architettura organica e il linguaggio brutalista (cfr. Scuola convitto sui Colli Albani, in Casabella-Continuità, 1955, n. 205, pp. 34 ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] Sacchi, Bernardino De Lera, Evangelista di Ronco e Lazzaro Pozzali (Caffi, 1888). La costruzione venne sostituita dall'attuale organismo architettonico poligonale al tempo di Gregorio XIV (1590-91).
Si ignora l'esito del processo del 1509, che ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] , assunti che s'innestavano sul gusto lombardo e bramantesco penetrato in loco a cavallo tra Quattro e Cinquecento (cosi l'organismo della crociera di S. Nicolò), e tuttavia con radici sempre salde in quella prassi costruttiva tramandata in Carpi da ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] pura visibilità - ricavate dagli scritti di Konrad Fiedler e di Adolf von Hildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in grado di leggere d'un fiato I pittori futuristi e Mattia Preti (critica figurativa pura) (1913). La tessitura ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] si trovò a dover innalzare la facciata di S. Trinita in sostituzione di quella medievale. Nel 1596 erigeva gli altari e l'organo in S. Maria Maggiore per Giovanni Cerretani, mentre nel 1601 eseguiva l'altare del Crocifisso dei Bianchi in S. Spirito e ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e veloce sul gusto del Tintoretto", come già aveva ben intuito il Da Canal (1732), sta all'origine di innumerevoli organismi decorativi, quadri da stanza come s'usava dire, ora dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] romanico - al quale il C. attese fino al 1762 (cfr. Archivio storico lodigiano, XIV[1895], p. 14, f. XIV; A. Degani, L'organismo romanico della cattedrale di Lodi, in Arte lombarda, IV[1959], 2, pp. 224 sn. 1); la pianta per la sacrestia della Beata ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, a ciascuno il preferire ciò che è più conforme al suo organismo, al suo temperamento, a ciascuno l'obbligo di studiare con cura più attenta ciò che meglio risponde allo sviluppo del suo ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.