Farmacologo statunitense (Hoquiam, Wash ington, 1905 - Chapel Hill, North Carolina, 1998 ); dopo aver svolto attività di docente in varie università statunitensi, dal 1942 lavorò nel Burroughs Wellcome [...] di molecole con funzione antibiotica che sono in grado di inibire la crescita batterica senza coinvolgere le cellule dell'organismo ospite). Nel 1988 ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme al farmacologo britannico Sir ...
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Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] . Nelle Recherches physiologiques sur la vie et la mort (1800) definì la legge del doppio movimento della vita organica e della decomposizione dell'organismo vivente primo abbozzo della teoria dei processi fisiologici anabolici e catabolici. ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] di una lettura ansiosa della realtà.
Basi psicobiologiche dell'ansia
di Marcel van den Hout
I.
Aspetti genetici
Tutti gli organismi, compresi gli individui della nostra specie, tendono alla sopravvivenza, cioè a rimanere in vita e a trasmettere la ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Stato sabaudo appena riconsegnatogli dalla pace di Cateau-Cambrésis.
Cresciuto sotto la stretta tutela della madre (preoccupata dell'organismo gracile e sofferente del figlio) e affidato alle cure di precettori di riguardo, ma non certo di grande ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] del secolo la tendenza in alcuni morfologi a cercare i principi morfogenetici comuni al mondo inorganico e a quello degli organismi viventi. Le ricerche su soluzioni colloidali con aggiunta di sali di calcio (S. Leduc, 1910) e di gocce di inchiostro ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] o difettosa, oppure essere "crudi" o troppo "concotti" (il che equivale a non digeriti o trattenuti troppo a lungo nell'organismo). Gli umori furono ridotti da certi autori (La natura dell'uomo) al numero canonico di quattro: sangue, bile gialla e ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] delle "banche misto" (1930-1930), ibid., pp. 251-312 ed E. Cianci, op. cit., pp. 96ss. Per l'attività del C. negli organismi di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945, Venezia ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] con un altro circolo torinese facente capo al medico Ferdinando Barolo e a Carlo Botta.
Il nuovo organismo acquistò nuovi affiliati, soprattutto giovani e ufficiali di estrazione borghese e stabilì contatti con altre organizzazioni esistenti nella ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] della Germania fra guelfi e ghibellini, favorendo la tendenza di A. a costituire intorno al suo vescovado un organismo politico coerente con l'aiuto delle forze locali disponibili, specialmente religiose. In questa direzione, che giustamente è stata ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] propria cottura e trasforma il cibo stesso in sangue, il quale a sua volta distribuisce il nutrimento a tutte le parti dell'organismo. La fonte del calore, secondo Aristotele, è appunto il cuore, nel quale si forma il sangue, che viene a essere così ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.