Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus (1881). Espresse quindi una teoria meccanicistica sull'adattamento funzionale delle parti, che ...
Leggi Tutto
Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] a J. Dausset e B. Benacerraf, per aver individuato un gruppo di geni responsabili delle risposte immunitarie dell'organismo. Mediante trapianti in topo, prima di cellule tumorali e poi di tessuti normali, scoprì che l'attecchimento del trapianto ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'isteria, la nozione di trauma (come, per es. quello dovuto a un disastro ferroviario), ritenuto più psichico che organico. Anche l'ipnosi rientra tra i fenomeni morbosi ma può essere utilizzata in modo terapeutico. Poiché l'isterica vive in un ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] divisione di prima classe. In tale veste, oltre a curare le pubblicazioni e a favorire l'aggiornamento tecnologico dell'organismo a lui affidato, il M. prese parte a numerosi congressi internazionali e organizzò personalmente quello di Firenze del ...
Leggi Tutto
Subacqueo francese (Shanghai 1927 - Isola d'Elba 2001); fu il primo a raggiungere in apnea, in assetto variabile, la profondità record di 101 m (Isola d'Elba, 1981); nel 1983 migliorò ulteriormente, raggiungendo [...] sempre l'interesse scientifico prestandosi a numerosi esperimenti tendenti a valutare, dal punto di vista medico, il comportamento dell'organismo umano in apnea profonda. Le sue gesta sportive e la sua leggendaria rivalità con il campione italiano E ...
Leggi Tutto
Chimico (Pike, New York, 1883 - Upton, Long Island, 1971). Svolse la sua attività di ricerca prima presso il Rockefeller institute for medical research e poi presso il Brookhaven national laboratory. Il [...] , azoto) nel plasma. È noto altresì per importanti contributi nel campo dell'analisi biochimica (proteine, amminoacidi, ammine) e nello studio dei meccanismi relativi agli equilibrî acido-base nell'organismo. Socio straniero dei Lincei (1961). ...
Leggi Tutto
ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] ), essi svolgono ancora un ruolo importante, ma fra essi domina il sangue, attraverso il quale si diffonde per tutto l'organismo lo spirito o calore vitale. Il sangue inoltre non viene più ad essere prodotto dal fegato bensì direttamente dalle vene e ...
Leggi Tutto
Chimico (Montignoso 1827 - Viareggio 1857), allievo di R. Piria, cui successe come prof. a Pisa. Fu una delle personalità di maggior spicco della chimica italiana del 19º secolo. Pioniere nel campo delle [...] biochimiche: dimostrando che alcuni composti tossici, come l'acido salicilico ad alta concentrazione, prima di essere eliminati dall'organismo vengono trasformati in derivati non tossici, B. contribuì ad introdurre l'idea di sintesi protettive. ...
Leggi Tutto
Immunologo svizzero (n. Riehen, Basilea, 1944). Ha svolto gran parte del suo fondamentale lavoro sulla risposta immunitaria insieme a P. C. Doherty presso la John Curtin school of medical research di Canberra; [...] concerne la reazione linfocitaria T nei confronti degli antigeni estranei a un organismo. In pratica, un linfocita T può riconoscere una sostanza estranea (antigene) all'organismo al quale appartiene solo se l'antigene, adeguatamente elaborato, viene ...
Leggi Tutto
In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con d. si intende, invece, il fatto che l’organismo, alla nascita e per un periodo più o meno lungo, non è in grado di provvedere autonomamente alla propria sopravvivenza, che è ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.