ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] . I. Piemonte, Torino 1899, pp. 150 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, Berolini 1914, pp. 174 s.; P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa di Asti nel medioevo, in Riv. di storia, arte e archeol. della Prov. dì Alessandria, XLV (1936), pp. 45 ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] morbo, era noto che la pelle degli ammalati di malaria assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] ; e i primi finiscono anzi con l'essere considerati, nel loro prodursi, un effetto dell'azione del mondo esterno sull'organismo.
Il valore della Psicologia appare essenzialmente critico e metodologico. Essa da un lato eliminava le basi della vecchia ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] con il fatto che la lingua, finché in uso, è un organismo vivente che non è possibile codificare in modo sicuro: e la G. si prefisse di sviluppare nei suoi dialoghi un discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema di pensiero ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare e facesse a meno di organi che avrebbero complicato il funzionamento della macchina statale come il tribunato e il consolato (che fu invece accolto con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] immediata la collaborazione coi più anziano e più esperto ed autorevole Carlo Grassi, che proprio nel 1749 stava tentando una organica riforma politica del Senato e avviava con l'appoggio del pontefice, del legato G. Doria e più tardi del maresciallo ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] italiana. E cioè che l'Ifi non deve soltanto assorbire l'Istituto di liquidazione, ma anche tutti gli altri organismi che fanno direttamente o indirettamente del credito alle industrie" (Mussolini allo J., 9 genn. 1933: cfr. De Felice, Mussolini ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] finirà per attestarsi il partito di fronte all'eventualità dell'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, lo condurrà a dimettersi dall'organismo.
Il 1º sett. 1914, nell'incontrare, insieme a C. Lazzari e A. Zerbini, A.O.W. Südekum, incaricato di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] l'appoggio aperto di Mussolini (e di tutta la sua stampa ufficiale e ufficiosa) e nonostante le simpatie che tale organismo poteva raccogliere in taluni settori dell'episcopato italiano e in Vaticano (dove un nuovo clima si respirava dopo l'elezione ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . La vivacità e contraddittorietà della sua spiritualità cinquecentesca era scomparsa e si era trasformata in un organismo privo di energia culturale, che rispettava le norme del passato, imbevuto di pratiche religiose superficiali, appiattito ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.