GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] gli innesti eteroplastici e le ibridazioni tra generi diversi.
Il G. studiò poi la morfogenesi e l'azione formativa di un organo che connota tutto un tipo animale, quello dei Cordati, che comprendono i Vertebrati e di cui purtuttavia non si conosceva ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] in poi la mano non abbandona più la funzione di alleviare la tensione e diventa così il più utile e versatile organo al servizio dell'Io" concorrendo alle "prime realizzazioni dell'Io primario" (Hoffer 1949, trad. it., p. 20). Il rapporto bocca-mano ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] uccelli, dedicandovi tre volumi delle Memorie della Accademia delle scienze di Torino (1880-1882). Anche la raccolta di organismi vegetali spontanei in Sumatra e nei dintorni fu ricca di esemplari non ancora noti né descritti dagli scienziati: tra ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] adeguate per l'introduzione e l'elaborazione del cibo, nonché per l'eliminazione dei residui non assimilati. Tutti gli organismi animali sono infatti caratterizzati dalla presenza di un apparato digerente più o meno elaborato, il quale, comparso come ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] quelli che regolano l’apposizione e il riassorbimento di sali di calcio. Cosicché le o. rappresentano per l’organismo una ricca riserva di calcio e fosforo. Inoltre possiedono una straordinaria capacità di riparare soluzioni di continuo (➔ frattura ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] la vescica natatoria dei Pesci ossei che, tra l'altro, dà nozione delle pressioni a differenti quote di navigazione.
Gli organi artificiali. - Un discorso sia pure breve sulla b. non può tralasciare i problemi e le conquiste della chirurgia poiché in ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] il campionamento dell'immagine. Un esempio estremo di questo tipo di occhio si trova in Copilia quadrata, un microscopico organismo marino nel quale un singolo fotorecettore a tutto campo effettua una scansione delle immagini proiettate da un paio di ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] morbo, era noto che la pelle degli ammalati di malaria assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] ), quella delle sottofamiglie -oidee. Per la n. dei gruppi superiori (per es., Mammiferi, Uccelli, Gimnosperme, Dicotiledoni ecc.) e degli organi e delle funzioni, si segue per lo più l’uso anziché regole fisse.
Il termine nomen, accompagnato da una ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] agli arbusti in cui persistono resti secchi, irrigiditi e con aspetto di s., dei rami non più in vegetazione. È detto spinuloso l’organo o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.