Musicista (Norimberga 1616 - ivi 1655). Studiò con J. Staden e poi a Venezia; organista (1640) di S. Egidio a Norimberga, fu autore di numerose musiche strumentali (pubbl. 1643-53), di un vivace Dialogo [...] tra due soldati congedati (1648), primo saggio tedesco del genere comico, di canti religiosi a 2 voci, strumenti e basso (1650) ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Bologna 1666 - m. forse in Spagna 1740 circa); religioso servita e organista a Bologna, svolse poi varia attività musicale nei maggiori centri d'Europa, specialmente a Londra. Fecondo compositore [...] di lavori operistici, religiosi, vocali da camera, l'A. è oggi ricordato specialmente quale esponente italiano della musica per viola d'amore, strumento del quale egli fu virtuoso e didatta ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Alessandria 1884 - Roma 1964). Studiò con A. Cicognani e P. Mascagni. Organista, direttore (dal 1929) del conservatorio di Parma, ha composto molta musica di vario genere, dedicandosi [...] in particolare a un teatro musicale per ragazzi (si ricordano le opere: Pierozzo, 1922; Ciottolino, 1922; Le astuzie di Bertoldo, 1934; Ghirlino, 1940; Buricchio, 1948; L'orso re, 1950). Ha musicato La ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse nella Slesia 1740 circa - m. Parigi 1767), prof. a Strasburgo, organista a Versailles, clavicembalista (dal 1760) presso il principe di Conti. Celebre virtuoso di clavicembalo, compose [...] per il suo strumento varî concerti, quartetti, ecc. È autore anche di un Singspiel, Le garde-chasse et le braconnier (1765). Allo stile "galante" di S. si ispirò il giovane Mozart quando conobbe il maestro ...
Leggi Tutto
Musicista (Colonia 1813 - Berlino 1887). Studiò a Colonia e a Berlino. Cantore e organista a Colonia, insegnante e organizzatore di istituti musicologici a Berlino, è ricordato specialmente per le pubblicazioni [...] di musiche dal sec. 16º al 18º, tra le quali importantissime Collectio operum musicorum Batavorum saeculi XVI (12 voll.) e Musica sacra XVI-XVII saeculorum (28 voll., 1839-87) ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1908 - ivi 2002). Studiò al conservatorio di Parigi. Compositore e organista, nel 1936 costituì con O. Messiaen, Y. Baudrier e A. Jolivet il gruppo La jeune France. Fu dal 1935 [...] professore di contrappunto e dal 1957 direttore della Schola Cantorum parigina. Compose lavori orchestrali e vocali-orchestrali, pezzi per coro, musica da camera, balletti ...
Leggi Tutto
Musicista (Castrojeriz, Spagna, 1510 - Madrid 1566). Allievo, a Palencia, di Tomás Gómez, divenne organista e cembalista di camera alla corte di Madrid. Nelle sue Obras de música para tecla, arpa y vihuela, [...] pubblicate a Madrid nel 1578 dal figlio Hernando (anch'egli musicista), in intavolutura d'organo, la musica strumentale spagnola assurge alla sua massima altezza artistica. Tecnicamente, vi predomina l'arte della diminuzione, svolta su musiche vocali ...
Leggi Tutto
Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] (1695-1706). Lasciò un buon numero di composizioni per organo e cembalo: toccate, ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il figlio Wilhelm Hieronymus ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] S. Riccio, G.B. Gargano e L. Nucci; inoltre Il secondo libro di motetti a due voci… con il basso continuo per sonare nell'organo (ibid. 1613) e Il secondo libro de motetti, a tre voci e basso continuo, op. 10 (ibid. 1628).
Camillo morì a Napoli nel ...
Leggi Tutto
zarliniano
zarliniano [agg. Der. del cognome di Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517 - Venezia 1590), organista, compositore e teorico della musica] [STF] [ACS] Scala z.: la suddivisione dell'intervallo di [...] ottava in 23 intervalli tonali (suoni z.), con cui Zarlino riformò la precedente scala pitagorica (v. acustica musicale: I 41 Tab. 6.2); è detta anche scala naturale e fu poi sostituita, a opera di J.S.Bach ...
Leggi Tutto
organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.