Musicista (n. Bologna 1666 - m. forse in Spagna 1740 circa); religioso servita e organista a Bologna, svolse poi varia attività musicale nei maggiori centri d'Europa, specialmente a Londra. Fecondo compositore [...] di lavori operistici, religiosi, vocali da camera, l'A. è oggi ricordato specialmente quale esponente italiano della musica per viola d'amore, strumento del quale egli fu virtuoso e didatta ...
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Musicista (n. forse nella Slesia 1740 circa - m. Parigi 1767), prof. a Strasburgo, organista a Versailles, clavicembalista (dal 1760) presso il principe di Conti. Celebre virtuoso di clavicembalo, compose [...] per il suo strumento varî concerti, quartetti, ecc. È autore anche di un Singspiel, Le garde-chasse et le braconnier (1765). Allo stile "galante" di S. si ispirò il giovane Mozart quando conobbe il maestro ...
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Musicista (Colonia 1813 - Berlino 1887). Studiò a Colonia e a Berlino. Cantore e organista a Colonia, insegnante e organizzatore di istituti musicologici a Berlino, è ricordato specialmente per le pubblicazioni [...] di musiche dal sec. 16º al 18º, tra le quali importantissime Collectio operum musicorum Batavorum saeculi XVI (12 voll.) e Musica sacra XVI-XVII saeculorum (28 voll., 1839-87) ...
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Musicista francese (Parigi 1908 - ivi 2002). Studiò al conservatorio di Parigi. Compositore e organista, nel 1936 costituì con O. Messiaen, Y. Baudrier e A. Jolivet il gruppo La jeune France. Fu dal 1935 [...] professore di contrappunto e dal 1957 direttore della Schola Cantorum parigina. Compose lavori orchestrali e vocali-orchestrali, pezzi per coro, musica da camera, balletti ...
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Musicista (Castrojeriz, Spagna, 1510 - Madrid 1566). Allievo, a Palencia, di Tomás Gómez, divenne organista e cembalista di camera alla corte di Madrid. Nelle sue Obras de música para tecla, arpa y vihuela, [...] pubblicate a Madrid nel 1578 dal figlio Hernando (anch'egli musicista), in intavolutura d'organo, la musica strumentale spagnola assurge alla sua massima altezza artistica. Tecnicamente, vi predomina l'arte della diminuzione, svolta su musiche vocali ...
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Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] musicale. Nel 1584 passò ai Farnese di Parma. Nel 1594 curò a Roma l'edizione Verovio delle sue toccate per organo. L'organo parmense di M., costruito in parte da lui stesso, è custodito in quel conservatorio. M. è maestro di grande importanza ...
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Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] (1695-1706). Lasciò un buon numero di composizioni per organo e cembalo: toccate, ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il figlio Wilhelm Hieronymus ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] S. Riccio, G.B. Gargano e L. Nucci; inoltre Il secondo libro di motetti a due voci… con il basso continuo per sonare nell'organo (ibid. 1613) e Il secondo libro de motetti, a tre voci e basso continuo, op. 10 (ibid. 1628).
Camillo morì a Napoli nel ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] Fu poi (1861) direttore d'una società corale; successore (1868) del Sechtr come organista di corte e prof. d'organo e composizione al conservatorio di Vienna; ivi (1875) lettore di musica all'università. Compose pochi lavori, quasi tutti di mole ...
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Musicista (Inzell, Baviera, 1729 - Salisburgo 1777), allievo di J. E. Eberlin; si distinse quale organista della cattedrale di Salisburgo, come compositore virtuoso d'organo e clavicembalo. ...
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organista
s. m. e f. [dal lat. mediev. organista] (pl. m. -i). – Suonatore d’organo; in partic., chi è stabilmente addetto a suonare l’organo in una chiesa.
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.