Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] altri cartelli, facendo uccidere il capo del cartello di Juárez R. Carrillo Fuentes e imponendosi su ogni altra organizzazionecriminale messicana. Arrestato nel 2014 a Mazatlán e detenuto nel Centro Federal de Readaptación n.1, il narcotrafficante è ...
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. Boss italo-americano (Lercara Friddi 1897 - Napoli 1962). Emigrato negli Usa nel 1906, divenne in breve tempo uno dei più potenti capi della massima organizzazionecriminale di oltreoceano. Arrestato [...] nel 1931, per i gravissimi reati commessi in venti anni di attività, fu condannato a sessant'anni di reclusione. Per la collaborazione data agli Alleati durante la seconda guerra mondiale e per motivi ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Caltanissetta 1924 - Roma 2021). Iscritto al Partito comunista italiano (PCI) sin dal 1941, è stato membro di spicco del movimento sindacale siciliano nonché segretario [...] ); Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo (2013); La mafia e lo Stato. L'organizzazionecriminale dalla prima alla seconda Repubblica (2013); I Santuari. Mafia, massoneria e servizi segreti. La Triade che ha condizionato ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] aver commesso il fatto e due per insufficienza di prove. La posizione di una delle donne dell'organizzazionecriminale fu stralciata per un rinvio alla Corte costituzionale perché si pronunciasse sulla legittimità della concessione di attenuanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] assoluto, ma solo in relazione a una determinata altra istituzione/ordinamento.
La repulsione di fronte a un’organizzazionecriminale è perciò moralmente comprensibile, ma non può certo tradursi in un disconoscimento del suo carattere di istituzione ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] lo rivelò alla critica francese; The lineup (1958; Crimine silenzioso), su un gelido killer che finisce nel mirino dell'organizzazionecriminale per cui lavora. In tutti questi film, S. evita sia il giudizio morale sia l'esplicita polemica sociale ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] riaggregazione in tubuli seminiferi e promuovono una nuova organizzazione simile a quella dei follicoli ovarici. Inoltre lavoro nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. Contemporaneo ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo a nel territorio circostante in maniera piuttosto omogenea e organizzati secondo un ordine cronologico, in quanto il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] moglie, di cui nell'immediato accettò i canoni di organizzazione della vita di corte e successivamente l'orientamento politico e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu prevista la ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...