VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di Parigi, cementa la compattezza della dilagante organizzazione dei franchi muratori, moltiplica le esortaziioni e plastica alle sue idee favorite e alla sua predicazione deista e filantropica. Poemi come Le Temple du Goût, il Poème sur ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e il fanatismo, la tendenza utilitaristica e filantropica, l'idea di tolleranza, la secolarizzazione della alla religione, al regime fiscale, ai rapporti economici, all'organizzazione militare e così via: "Molte cose governano gli uomini: il ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] nuova religione - di un cristianesimo interpretato in chiave filantropica, come nel Nouveau Christianisme di Saint-Simon (1825 Perciò la linea del progresso non va verso una società organizzata sotto la guida di un'autorità superiore, sia pure dell' ...
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