Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] e/o a cordicella; la decorazione “marittima”, “internazionale” o “paneuropea” caratterizzata da impressioni ottenute è un periodo relativamente breve, con grande varietà di stili pittorici organizzati in registri; il periodo C. B1-B2 (3200-2600 a.C ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] notevole potenza, costituendo quasi un impero marittimo con le basi in Cilicia e difensive dell’Impero.
In realtà l’organizzazione finanziaria e quella militare dell’Impero di dagli anni 1980 i flussi internazionali di investimento si sono concentrati ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] organizzati scioperi generali e manifestazioni di dissenso che spesso sono sfociati in scontri con le forze dell’ordine. La crisi economica e sociale greca ha preoccupato la comunità internazionale di un’imponente lega marittima, fondata per la ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , quando il sole si avvicina allo zenit, allo spirare di venti marittimi lungo le coste tropicali. In A. risente di questo clima la tendopoli condotte sotto l’egida delle organizzazioni caritative internazionali. Fuori del continente cercano rimedio ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] l’inserimento del paese sulla scena internazionale e il suo ingresso nell’Unione praticata con profitto la pesca marittima.
Le variazioni territoriali postbelliche del regno, tenute insieme anche dall’organizzazione ecclesiastica. Nel 14° sec. il ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 36, G. Vaccaro e G. Franzi), Stazione Marittima (1936, C. Bazzani) ecc. Dagli anni 1960 da L. Palmieri e l’Orto botanico organizzato da M. Tenore (1807). La Seconda del 19° sec., acquistando risonanza internazionale sul finire del secolo, soprattutto ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] navigazione fluvio-lacustre è modesta. Poco rilevante è anche la flotta marittima, mentre aumenta il traffico aereo interno (4,2 milioni di dei diritti umani avanzate da molte organizzazioniinternazionali, Fujimori ottenne dal Parlamento la delega ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ° e del 5° secolo. Ai già noti scali marittimi si aggiungono ora quelli di Gravisca e di Pisa (v terreno è stata segnata dal primo Congresso internazionale degli egittologi, tenutosi al Cairo nel elementi essenziali sull'organizzazione di una grande ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ° e del 5° secolo. Ai già noti scali marittimi si aggiungono ora quelli di Gravisca e di Pisa (v terreno è stata segnata dal primo Congresso internazionale degli egittologi, tenutosi al Cairo nel elementi essenziali sull'organizzazione di una grande ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...