sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] al ridimensionamento del ruolo del s. e della funzione mediatrice dello Stato.
Il movimento sindacale in Italia
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, di classe ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] un monopolio bilaterale in cui sono stipulati accordi di medio termine. Vi operano, dal lato dell’offerta, un’organizzazionesindacale dei lavoratori che si fonda sul riconoscimento giuridico dei sindacati e dei contratti collettivi e, dal lato della ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] è quello relativo al mercato di un fattore produttivo e in particolare al mercato del lavoro, dove l’organizzazionesindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro ha spesso portato nella realtà a situazioni di difficili contrattazioni sboccate a ...
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TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] (NUTA), diramazione del partito (segretario generale è il ministro del Lavoro), assorbì del tutto la preesistente organizzazionesindacale (dal marzo 1965 per tutti i lavoratori divenne obbligatoria l'iscrizione alla NUTA). Con la creazione della ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] 168 di importazioni), lo stagno ne ha procurati 84.
Storia. - Nazionalizzazione dello stagno, riforma agraria e organizzazionesindacale, aspetti essenziali della rivoluzione in B., non apportarono i benefici sperati. L'autoritarismo dei capi e l ...
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In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] l. 300/1970, art. 26). L’obbligo della trattenuta sulla retribuzione della quota di c. a favore di una certa organizzazionesindacale deve avvenire in base alla delega del lavoratore, se ciò è previsto dal contratto collettivo. È stabilita inoltre la ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] comunità internazionale per il mutuo benessere, raggruppa oggi le organizzazioni cooperative di 28 paesi, con 93 milioni e mezzo di consiglio di amministrazione, il presidente e il collegio sindacale. Nelle assemblee, hanno diritto di voto tutti ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] esercitano un ruolo di mediazione sociale e di regolazione dei rapporti di lavoro, di cui potranno approfittare le nuove organizzazionisindacali durante le fasi di crisi del regime, sia nelle vicende italiane del periodo 1943-1945, sia più tardi ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] . Poco efficace quando i lavoratori sono dispersi nei campi o in una miriade di botteghe artigiane, l'organizzazionesindacale si rafforza proprio grazie alle grandi fabbriche cittadine, che concentrano i lavoratori e ne facilitano la manovra di ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] distacco fra l'uno e l'altra. Nel 1931 Pio XI, con l'enciclica Quadragesimo anno, se elenca i "vantaggi" della "speciale organizzazionesindacale e corporativa" iniziata dal fascismo ("la pacifica collaborazione delle classi, la repressione delle ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...