evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] . Così una società porta l’immigrato ad accettare la sua lingua e le sue norme; un’organizzazione (sia questa esercito o chiesa, azienda o banda criminale) porta il nuovo membro ad accettare le regole del gruppo e se ne assicura la lealtà. Un ...
Leggi Tutto
Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] e la Nuova sacra corona unita in Italia. A preoccupare le autorità albanesi è inoltre il crescente avvicinamento delle organizzazionicriminali locali all’ideologia jihadista, come dimostrerebbero una serie di attacchi contro le forze di polizia e lo ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato.
Nonostante l'ostilità con il Fabrizi il C. non disarmò ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] col processo di sviluppo m cui si mserisce, con l'organizzazione della collettività di cui fa parte ("questa più larga sfera della presidenti onorari del primo congresso di antropologia criminale (Roma 1885); collaborò alla compilazione dei ...
Leggi Tutto
PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] Novara e rifiutata la carica di capo della sezione criminale del tribunale d’appello dipartimentale, il 27 maggio cui affermò con enfasi la necessità di realizzare una nuova organizzazione amministrativa, di riformare la riscossione delle imposte, di ...
Leggi Tutto
Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] . Elemento di crescente rilevanza per la cooperazione regionale e bilaterale è la lotta alle reti transfrontaliere della criminalitàorganizzata e ai network di reclutamento salafiti e jihadisti dello Stato islamico nei Balcani per combattere in Iraq ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] nell'ottobre 1901. Il M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il , L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] rifugiatisi dalla Germania in Olanda, che informavano sul carattere criminale del regime tedesco. L’occupazione si rivela particolarmente brutale. La famiglia reale, rifugiatasi a Londra, organizza la resistenza e la popolazione dà luogo a frequenti ...
Leggi Tutto
VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] assunto la posizione di alunno presso il tribunale criminale di Milano. Creata nel giugno 1797 la Repubblica diretto superiore, Antonio Smancini, era stato incaricato dell’organizzazione del nuovo dipartimento dell’Alto Adige, Villata sarebbe ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] delle Ricerche - trovare un posto in quell'organizzazione statale veneziana in cui, un decennio prima, aveva ora della modesta carica di assistente alla compilazione del codice criminale, presto abbandonata per un viaggio a Vienna avvenuto tra lo ...
Leggi Tutto
criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...