Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] 150.000 modii da parte di Costantino81; le distribuzioni sono organizzate in base alle regiones e hanno anche una particolare rilevanza interventi di Costantino in materia di repressione criminale che il vecchio dibattito sulla cristianizzazione del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] -orientale, e la marchiatura del volto del criminale condannato «quo facies, quae ad similitudinem pulchritudinis che erano parte integrante dell’Impero non solo in quanto struttura organizzata da regolare in vista dell’ordine pubblico, ma in quanto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Nel 1787 entrò quindi in funzione il tribunale criminale di prima istanza e un ufficio di Frascarelli, L. Testa, La casa dell’eretico, cit., p. 205; per l’organizzazione della censura nel Settecento cfr. M. Infelise, I libri proibiti, Bari 1999, pp ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Vassalli, Rana e don Mennini, con l’operazione organizzata dalle più alte sfere del Vaticano. Che la questione Marini Recchia, Operazione Moro. I fili ancora coperti di una trama politica criminale, Milano 1984, p. 354.
54 L’intercettazione è in CM, ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] abbia felicemente accompagnato e sotteso l'organizzazione dei nuovi dominii padani - per tre savi alle acque dolci (64).
1441: 23/4 la quarantia viene divisa in civile e criminale (65); 23/11 si abbassa da 20 a 18 anni l'età per estrarre la Balla d ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] caso di Treviso, la destra milanese ricorda inoltre la criminalità degli Alleati: i piloti responsabili della tragedia di Lombardia o di Torino in Piemonte, e la regione è organizzata in modo più policentrico. Il suo sviluppo economico è arrivato in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] degenerativa a rafforzare i poteri di fatto nell'organizzazione dello stato e della società ‒ fino all'estremo rappresentanza dei 'corpi municipali', sottraendo ai signori la giurisdizione criminale, frenando le guerre private con un saldo sistema di ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] la Toscana, il Piemonte e la Liguria un tessuto organizzativo dei servizi pubblici e delle municipalizzate già diffuso e radicato elemento volto a contrastare gli effetti della storia criminale del territorio di questa provincia. Esso prevede che ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] controllo del flusso di narcotici del cosiddetto Triangolo d'oro. Negli anni ottanta e novanta queste organizzazionicriminali si diffondono nuovamente nella Cina continentale, quando la politica di apertura dei riformatori guidati da Deng Xiaoping ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ), era stato infatti il Farnese ad organizzare l'arrivo a Roma e ad assegnare X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; 30; 53-59 ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...