Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] posizioni non si può ancora distinguere sufficientemente il diritto dal potere criminale. Fa parte, dunque, di un concetto selettivo (v. del tutto indistinguibili dalle regole e dall'organizzazione delle associazioni malavitose.
b) La teoria dei ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , all'inizio i dieci non erano che un elemento della già descritta burocrazia rivolta al controllo della criminalità e all'organizzazione di un ambiente urbano ordinato. Quando però si dotarono di servizi di polizia e spionaggio propri, i ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] e la Commissione sulla prevenzione dei crimini e sulla giustizia criminale.
L’Alto commissario per i diritti umani, creato che incidano sui diritti umani protetti dalla CEDU.
3.4 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
L’OSCE ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] dai Carolingi, che li sostituiscono, ma nasce un’organizzazione misteriosa, il Priorato di Sion, per proteggere la su Gesù Cristo – e minacciando di rivelarle al mondo. Un ex criminale, ora numerario dell’Opus Dei, è ‘prestato’ al Maestro, e ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (principale organo emopoietico) per le vene. Questa nuova organizzazione dei sistemi comportava, come s'è detto, qualche sopravvenute durante lo sviluppo embrionale), e di conseguenza criminali non guaribili; a questa diagnosi infausta poteva seguire ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] aggregazione occasionale di Stati protagonisti di una guerra vittoriosa oppure un'organizzazione stabile come l'ONU. Ne discende che in tal modo ci quello stilato a Londra per il processo ai criminali di guerra nazisti, vi erano alcune sostanziali ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] loro noir, a scrivere una controstoria dell’Italia contemporanea. Una storia criminale, va da sé, ma ciò che più conta segreta, occultata, il punto di non ritorno, la fine della menzogna organizzata, il grado zero della possibilità, l’entropia ultima, ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] di azioni di sciacallaggio e altre forme di attività criminale, che nel periodo dell'emergenza crescano i crimini contro è reso difficile dai conflitti e dalle dispute fra le organizzazioni. Per esempio, ci sono tensioni frequenti tra la polizia ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] della tutela penale dei rapporti civili e dell’organizzazione delle materie processuali, repentinamente fondata su criteri tra l’altro, delle conseguenze che anche nel settore criminale avrebbe potuto provocare l’abolizione del codice penale toscano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] esperimenti sulla sensazione e la percezione, e anche Sergi organizzò un laboratorio di psicologia a Roma nel 1889. Tuttavia le in discussione il concetto di responsabilità penale: se il criminale era di fatto un malato mentale, l’intervento doveva ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...