Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] aristocratica, che contava sulla giurisdizione per assicurarsi risorse e soggezione, aveva documentate tradizioni di contiguità con la criminalitàorganizzata anche nelle terre sottoposte al papa, in Liguria, e in molte parti degli antichi Stati. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] , in coincidenza con il nascere di nuove forme di organizzazione della vita civile. Il tramonto della civiltà comunale e E, in quell’ambito, un posto centrale ebbe la materia criminale, in uno sforzo teso a enucleare modelli di giustizia imperniati ...
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Economia e criminalità
Giorgio Rodano
Il nesso tra economia e criminalità può essere esaminato da diversi punti di vista: in queste pagine ne scegliamo due. Il primo consiste nell’analizzare quel che [...] , in alcune regioni a forte presenza di attività economiche che fanno capo, direttamente o indirettamente, alla criminalitàorganizzata, una certa acquiescenza nei confronti di tali attività, quasi si abbia il timore, contrastandole, di danneggiare ...
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Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si [...] direttamente funzioni giudiziarie. Si tratta, infatti, di un organo europeo di governance nella lotta contro gravi forme di criminalitàorganizzata e la Corte costituzionale, con grande equilibrio, ha messo in evidenza che le funzioni e i poteri dell ...
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Associazione di tipo mafioso e 'ndrangheta al nord
Costantino Visconti
Il delitto di associazione mafiosa previsto dall’art. 416 bis c.p. ha offerto il fianco a interpretazioni divergenti in occasione [...] la Cassazione censurare sentenze di merito milanesi che avevano ritenuto applicabile l’art. 416 bis c.p. a organizzazionicriminali etichettate dagli stessi giudici quali espressione di una cd. “mafia silente”. Prenderemo le mosse da questo scampolo ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] e funzionamento dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalitàorganizzata. Nei limiti della presente trattazione – al momento della redazione del presente testo non vi è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di giurista – la legge sull’abolizione della tortura e sulle prove nel processo criminale e la legge sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo garantistico ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] maestà, ma si riservò, con una scelta di politica criminale ritornata attuale, perdono e grazia a quei cospiratori che si di Sicilia, ivi 1966.
E. Mazzarese Fardella, Aspetti d'organizzazione amministrativa nello Stato normanno e svevo, ivi 1966.
L.-R ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] geografiche, ma riflette piuttosto un'organizzazione territoriale comunitaria richiamantesi probabilmente ad antichissime libbre ciascuno a S. Marco di Venezia. La giurisdizione criminale rimaneva però, come sempre, ai rettori della Serenissima, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] e il senato, proponendo leggi e occupandosi della repressione criminale seppure, in quest’ultimo caso, con una differenza la sanzione di alcuni reati, la cittadinanza è organizzata sulla base della tribù territoriale di appartenenza, ognuna ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...