PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] le azioni della guerriglia legittimista e delle bande criminali. Riuscì a sopravvivere a un attentato – perpetrato e si impegnò per la riforma della selezione e dell’organizzazione del personale giudiziario, pubblicando alcuni discorsi su questi temi. ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale della medesima università.
Nel 1933 vinse il concorso in di ricerca del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel 1939 egli pubblicò il saggio ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] A.G. Bianchi - G. Ferrero - S. Sighele, Il mondo criminale italiano, II, Milano 1893, p. 245), poiché il servizio era impegnato a sedare, con il fucile spianato, gli scioperi organizzati nei latifondi da mietitori o braccianti stagionali. Oppure con ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] C. nel volume Delitti femminili a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui laico e sollecitò a ricercare nuovi mezzi e nuovi modi organizzativi per combatterlo. Nel medesimo anno l'impresa di Fiume dava ...
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MELANDRONI, Fillide
Fiora Bellini
– Nacque a Siena da Enea, appartenente a una nobile famiglia della città, e da Cinzia d’Antonio Guiducci senese, e fu battezzata l’8genn. 1582.
Verso la fine del 1593 [...] in Tor di Nona» (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Relazioni dei birri, reg. 97, c. 71r). forti di conoscenze altolocate, esercitavano il controllo e l’organizzazione di un giro di cortigiane per gentiluomini e gente ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] p. 256) e perito giudiziale del tribunale civile e criminale (Gazzetta privilegiata di Bologna, 1836, n. 17, 9 89 n. 175, 90 n. 179; F. Di Marco, Organizzazione e legislazione dei lavori pubblici nello Stato pontificio nell’ultimo decennio del ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] , come molti altri vescovi del Regno, ad una organizzazione ecclesiastica posta in crisi dalla politica illuminata dei primi Borboni 3320, 3788-3792; Archivio di Stato di Lecce, Gran Corte Criminale e speciale di Terra d'Otranto, processo n. 285, I ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] napoletano fu battuto dagli austriaci ad Antrodoco. Si tentò di organizzare una qualche resistenza, ma senza esito. Morelli e Silvati del re. Il giudizio, prima in carico alla Corte criminale, fu poi affidato alla Gran Corte speciale, che lo ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] de' 12 maggio 1808 relativamente ad alcuni articoli del rapporto e del progetto sull'organizzazione de' tribunali e sulla procedura criminale, Napoli 1808).
Lo scritto - i cui presupposti teorici tradivano le trascorse frequentazioni illuministiche ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] con l’inserimento in appendice del Discorso sulla giustizia criminale a completamento della trilogia dei suoi scritti dedicati a Stato pontificio, e modificò anche l’assetto dell’organizzazione centrale: de Miller venne nominato ispettore generale ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...