TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] navi e gli armamenti: così facendo, rivoluzionò l’organizzazione scenica del teatro barocco, in particolare per quanto concerne del 1654 l’architetto ottenne dall’auditore della camera criminale di Fano la grazia e l’annullamento della condanna ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] prova del diretto coinvolgimento del M. nella organizzazione dei club e nelle sommosse rivoluzionarie. In 37, 51, 54; G. Nuzzo, Alle origini delle «Considerazioni sul processo criminale» di F.M. Pagano, in Rassegna stor. salernitana, XXVII (1966), pp ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] come una sorta di "nova religio". La sua organizzazione e le sue finalità furono illustrate per la prima ; P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, D. L., ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato.
Nonostante l'ostilità con il Fabrizi il C. non disarmò ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] col processo di sviluppo m cui si mserisce, con l'organizzazione della collettività di cui fa parte ("questa più larga sfera della presidenti onorari del primo congresso di antropologia criminale (Roma 1885); collaborò alla compilazione dei ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] Novara e rifiutata la carica di capo della sezione criminale del tribunale d’appello dipartimentale, il 27 maggio cui affermò con enfasi la necessità di realizzare una nuova organizzazione amministrativa, di riformare la riscossione delle imposte, di ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] nell'ottobre 1901. Il M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il , L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1 ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] assunto la posizione di alunno presso il tribunale criminale di Milano. Creata nel giugno 1797 la Repubblica diretto superiore, Antonio Smancini, era stato incaricato dell’organizzazione del nuovo dipartimento dell’Alto Adige, Villata sarebbe ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] delle Ricerche - trovare un posto in quell'organizzazione statale veneziana in cui, un decennio prima, aveva ora della modesta carica di assistente alla compilazione del codice criminale, presto abbandonata per un viaggio a Vienna avvenuto tra lo ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pubblicato l'opera Offese e difese. Appunti di diritto criminale (Parma 1886), che conteneva monografie sul duello, sull' suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale. ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...