Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ), era stato infatti il Farnese ad organizzare l'arrivo a Roma e ad assegnare X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; 30; 53-59 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] essere relativamente ridotta, dato che il laboratorio non era ancora organizzato come lo fu più tardi sotto la direzione di Augusto. lui dopo che il fratello venne dimesso dal manicomio criminale, quando il contatto con gli esponenti più illuminati ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (principale organo emopoietico) per le vene. Questa nuova organizzazione dei sistemi comportava, come s'è detto, qualche sopravvenute durante lo sviluppo embrionale), e di conseguenza criminali non guaribili; a questa diagnosi infausta poteva seguire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] esperimenti sulla sensazione e la percezione, e anche Sergi organizzò un laboratorio di psicologia a Roma nel 1889. Tuttavia le in discussione il concetto di responsabilità penale: se il criminale era di fatto un malato mentale, l’intervento doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] in La teoria dell’uomo-scimmia esaminata sotto il rapporto dell’organizzazione (1864) e il solo a cui egli avrebbe risposto.
Prima ed Enrico Ferri per la sociologia e l’antropologia criminale; il giurista Gustavo Bonelli; Gaetano Frezza per la storia ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico- Il provvedimento autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo, con l' ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , scelti come letture per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia della Chiesa toscana, che ne sconvolse le basi organizzative e patrimoniali e portò agli estremi le premesse agostiniane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] di giurista – la legge sull’abolizione della tortura e sulle prove nel processo criminale e la legge sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo garantistico ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] geografiche, ma riflette piuttosto un'organizzazione territoriale comunitaria richiamantesi probabilmente ad antichissime libbre ciascuno a S. Marco di Venezia. La giurisdizione criminale rimaneva però, come sempre, ai rettori della Serenissima, la ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] la città. Ripresero vita le strutture dell'antica organizzazione comunale: podestà e capitano del Popolo con le 1669, ad ind.; O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio criminale di Bologna, II, Bologna 1868, p. 399; G. Gozzadini, ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...