. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] vanno dalla firma deltrattatodi pace di Parigi (febbraio 1947) al 1959, gli accordi internazionali conclusi in funzione dell'eventualità di un'a., sono stati soprattutto trattatidi alleanze politico-militari collettivedi carattere difensivo, che ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] canto corale si ebbero forme musicali più complesse, risultanti dall'unione di musica, poesia e danza (orchestica, ὀρχηστική). La danza collettiva fu organizzata da Talete di Creta fino dalla metà del sec. VII a. C.
Accanto ai due strumenti nazionali ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del loro arrivo nella Gallia, avevano sentito l'influsso di quella civiltà, e poi ne avevano tratto sempre maggiore profitto nella loro secolare dimora nella nuova sede. Ed anzi qui avevano avuto modo di acquistare esperienza nell'arte diorganizzare ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte ditrattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] la sicurezzadeldel 1512 (la regina di Navarra, l'ammiraglio, monsignor d'Annebaut, il cardinal di Lorena e il Delfino); gli affari vi sono trattati in gran segreto. Il re organizzò a pro' d'una rappresentanza collettiva (come gli stati stretti nel ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] alla ‛guerra fredda' del recente passato una ‛guerra calda' economica, fatta di strategie competitive, di aggressività imprenditoriale, disicurezza da garantire di fronte alle ‛pratiche sleali' degli altri. Si trattadi uno scontro senza precedenti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sociale, al miglioramento del livello di vita, alla necessità di utilizzare le organizzazioni internazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutte le genti.
Ma le esigenze della sicurezzacollettiva suggerivano metodi e formule ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] come base dei futuri Trattatidi pace del 1919 e 1920 e nei del diritto internazionale non soltanto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ma anche dal Consiglio disicurezza, dalla Corte internazionale di giustizia e da diverse organizzazioni ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] accettarono l'alleanza con l'Occidente furono: 1) quelli del patto di Bagdad (per il Terzo Mondo: l' ‛Irāq fino al 1958, l'Iran e il Pakistan fino al 1979); 2) quelli dell'OrganizzazionedelTrattato per l'Asia sudorientale, SEATO - South-East Asia ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] uno schema integrato ditrattamento, sia di neurotici che di psicotici, attualmente anche con richiami notevoli all'approccio esistenziale, ad esempio nelle anoressie mentali (v. Brusset, 1977). La nuova struttura organizzativadel lavoro clinico è ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] democrazia un'organizzazione dell' sicurezza, la protezione delle libertà fondamentali restano preponderanti; qui hanno la preminenza la necessità e il diritto di individuali e collettive, nel presente
"Alla luce deltrattatodi Maastricht, occorre ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata con l’azienda e sulla definizione...