Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] istituite nel corso del Novecento per garantire la pace e la sicurezza, siano state denominate Società delleNazioni (1920-46) la prima, OrganizzazionedelleNazioniUnite (costituita nel 1945) la seconda, quasi a voler conferire, in questa forma, un ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] sistema, utilizzando pratiche e canali multilaterali e operando il più possibile per il tramite delle grandi organizzazioni internazionali, a partire dalle NazioniUnite. In secondo luogo, l'assenza di forme di contestazione e minaccia radicale all ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 3 ottobre. Lo stesso giorno il papa partì per New York, dove visitò l'assemblea generale dell'ONU, l'OrganizzazionedelleNazioniUnite, accompagnato da otto cardinali rappresentanti i cinque continenti, rivolgendo a nome del concilio un discorso dai ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] : l'Unione Sovietica, la Iugoslavia, la Cecoslovacchia. Ricorderemo infine, insieme al Commonwealth, la Società delleNazioni e l'OrganizzazionedelleNazioniUnite, vale a dire le due grandi istituzioni internazionali in cui molti videro il seme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Europa, peraltro, che lo stesso Salvatorelli concepisce, almeno in certo tratto della sua elaborazione, come un mondo non chiuso, pensando all’ONU (OrganizzazionedelleNazioniUnite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] istituite nel corso del Novecento per garantire la pace e la sicurezza, siano state denominate Società dellenazioni (1920-46) la prima, Organizzazionedellenazioniunite (costituita nel 1945) la seconda, quasi a voler conferire, in questa forma, un ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] , la Conferenza di San Francisco del giugno 1945 sancì la creazione dell’Organizzazionedellenazioniunite (ONU). La Carta dell’ONU recepisce in sostanza gli obiettivi della SDN e attribuisce al Consiglio di sicurezza il potere di autorizzare ...
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Teheran, Conferenza di
Tenutasi dal 28 nov. al 1° dic. 1943, fu la prima riunione fra Roosevelt, Stalin e Churchill. Dal punto di vista militare si discusse dello sbarco in Normandia, previsto per il [...] all’Oder. Per la Germania, oltre alle mutilazioni territoriali a beneficio della Polonia, si previde uno smembramento in vari Stati. Infine si discussero le proposte americane sulla struttura da dare alla futura organizzazionedelleNazioniUnite. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sotto le bandiere delleNazioniUnite. L’invasione fu fermata, ma non riuscì la controinvasione della Corea del Nord Allston, J. Vanderlyn, G. Stuart). C.W. Peale nel 1805 organizzò quella che poi divenne la Pennsylvania academy of the fine arts; fu ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dare ragione alle raccomandazioni delle agenzie specializzate delleNazioniUnite: che la maniera a.C.-3° sec. d.C. Regni di Kosala e Magadha (prime organizzazioni statuali estese con controllo centrale sorte nel subcontinente indiano).
539 a.C.: Ciro ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...