Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] più facile lacooperazione tra diverse organizzazioni di caratterizzano molti dei Paesi europeiper tutti gli anni Per quanto riguarda gli attori, la concertazione locale è caratterizzata dalla presenza di organizzazioni legate all’economia ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] classi per studenti anziani nelle università. Le organizzazioni di la specificità. L'attenzione dei gerontologi si è andata spostando dalle relazioni familiari alla cooperazionela crescita economica è monotona, come quelle della Comunità Europea ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] europee (Francia, Italia). Alla base della costituzione dello SME era la consapevolezza che il prolungarsi dell'anarchia monetaria in Europa stava facendo regredire il processo di integrazione economica avviato alla fine degli anni cinquanta; per ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] organizzati al processo di policy-making pubblico, specialmente in campo economico, caratterizzato da un alto grado di cooperazione 1937 un accordo di questo genere perla determinazione dei salari: v. Katzenstein, in quei paesi europei dove l' ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] di un'organizzazione politica statuale e cioè quelle legislative, esecutive e giudiziarie. La struttura è poi completata da cinque organi: la Banca centrale europea, il Comitato economico e sociale, il Comitato delle regioni, la Banca europeaper gli ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] economia reale. Non accompagnato da politiche perla crescita a livello europeoeuropeo hanno infatti dato il via libera alla creazione di una cooperazione rafforzata sul brevetto europeo e sedi di organizzazioni internazionali. Ciascuna delegazione ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] professioni intellettuali, organizzazione di imprese economici e finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea» (art. 119, 1° co., Cost.). Inoltre, la possibilita per grado di coordinamento e cooperazione tra i diversi comparti delle ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , il rispetto dei diritti dell'uomo, lacooperazione internazionale, il principio di buona fede) (v. Cassese, 1984).A conclusioni un poco differenti si può forse giungere a proposito di talune organizzazioni 'regionali': non alludiamo al Consiglio d ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] per primi hanno dato vita a mercati organizzati sono stati quelli emessi dal debitore pubblico, già scambiati correntemente in alcuni paesi europei nel XVII secolo. Lala supervisione degli intermediari da parte del paese di origine. Lacooperazione ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] organizzato attorno all’idea di servizio pubblico. Originariamente, tale idea era stata motivata dalla già citata situazione di scarsità: essendo poche le frequenze utilizzabili perla sempre più stretti di cooperazioneeconomica e militare con un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....