Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] per lo sviluppo economico e civile della città e, inoltre, per evitare che finiscano nell’alveo di forze antigovernative. Così per esempio vengono incoraggiate lacooperativa non erano state in grado di organizzare una «vera difesa razionale del ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] , almeno se confrontata con le analoghe dinamiche che attraversano consimili realtà europee. Resta tuttavia cruciale perla metropoli lombarda l’ulteriore articolazione di questo tessuto economico anche per porre su basi più solide il rapporto con ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') perla varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e il sindacato di mestiere, per l'altro la maison du peuple e lacooperativa di consumo. Nel 1883 fu costituito da Paul Lafargue (1842-1911) e da Jules Guesde (1845-1922) il Parti ouvrier con un'organizzazione centralizzata, largamente ispirata al ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] economico-sociale statuale dirigista. La dinamica politica, economica e socioculturale di tali società è stata contrassegnata per gran parte del XX secolo tanto dal conflitto quanto dalla cooperazioneeuropeo di organizzatore di cultura:
La ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nel lavoro produttivo di ricchezza che il membro della comunità si riproduce, ma con lacooperazione nel lavoro dedicato agli interessi collettivi (presunti o reali) per mantenere in piedi l'unità all'interno e verso l'esterno". Scopo della città ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] organizzative e relazionali diverse (le campagne di solidarietà massmediali, lacooperazione internazionale e anche gli interventi umanitari, le economieperla Commissione europea da Eurobarometro (2010), riguardo la percentuale di cittadini europei ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] la formazione di una forte imprenditorialità dal basso non sono indispensabili per lo sviluppo economico. La storia economicaeuropea ostacolato dai rapporti tra Chiesa e Impero e dall'organizzazione feudale. Solo in seguito alla Riforma, e sfruttando ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] economicamente conveniente.
L'Organo d'appello del sistema perla soluzione delle controversie dell'Organizzazione Unione Europea (quadro generale della cooperazione interna ed esterna alle Comunità tra gli Stati membri di queste ultime, sorta per ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] europei, in quanto da sempre privi di una struttura formale basata su una gerarchia di unità organizzative. Si tratta di alleanze di comitati elettorali locali, i cui organi centrali sono interessati e attivati essenzialmente perla propaganda ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] ; dalla cooperazione alla responsabilità organizzazionieconomiche e sociali, come Confindustria, per es., che in un rapporto del suo Centro studi (La lunga crisi: ultima chiamata per penetranti orientamenti europei, si è approvata la l. Cost ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....