LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] rispetto ai loro ordinamenti: gravava su Lucca la concessione feudale e la costante fedeltà all'impero, i tributi dati agricoltura, delle arti, delle esportazioni e una benefica organizzazione degl'istituti di assistenza e istruzione.
Questo spiega ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] terminò con l'approvazione della "Carta dell'organizzazione degli stati americani" come organismo regionale nell'ambito sec. XIX veniva identificato con l'Europa tradizionalista e feudale, monarchica e imperialistica), che da un chiaro programma ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] vennero ad aggiungersi a quelle delle varie signorie feudali ecclesiastiche e laiche, come fattori essenziali della storia comuni tradizioni, per il benessere che con la salda organizzazione dello stato e con la propria potenza ancora sempre ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] il 1553, in Lituania la più potente famiglia feudale, quella dei principi Radziwill, aveva accettato la confessione , mentre d'altra parte il Knox forse capì che l'organizzazione ginevrina non si poteva trasferire tal quale in un vasto regno ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] può essere storicamente riportata al disgregarsi della società feudale, nella quale gli individui erano tutti collegati da una complessa serie di relazioni, che si riflettevano nell'organizzazione stessa della loro vita quotidiana: l'isolamento era ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] probabile che a Verona si diffondesse presto il cristianesimo, ma l'organizzazione della sua chiesa risale solo al sec. III: il IV e i Monticoli) che miravano a procurarsi anche dominî feudali: fu quindi facile la collaborazione delle due classi per ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] avesse completata la rovina, non ammettendo altro nesso che il feudale. In Italia almeno, la città continuò la sua vita. altre città.
L'esser diventate parecchie città centri di organizzazioni statali più ampie e la designazione di città data per ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] esso uno dei più efficaci mezzi di lotta contro il feudalismo. Ma la commistione con le concezioni germaniche rompe in sentenza è deliberata e pubblicata nelle forme ordinarie. Questa organizzazione del procedimento, per la quale normalmente non si dà ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] impero carolingio vive anche il periodo della decadenza e della disgregazione feudale. Così, dopo l'855, fece parte del regno di du Guesclin.
Sotto Eugenio IV, nel 1433, fu organizzato il governo dello stato avignonese, cui venne preposto un ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] elementi giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali. amministrazione locale o regionale (v. anche VI, p. 516).
Organizzazione giudiziaria. - È regolata dalla legge 18 giugno 1869 e da ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...