FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , da tempo sono stati aboliti tutti i privilegi di stampo feudale a favore del ceto nobile e degli ecclesiastici.
Si trattò come risulta da un suo biglietto al granduca) dei festeggiamenti organizzati per il ritorno del sovrano da un viaggio a Vienna, ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] anche in seguito.L'architettura testimonia in modo evidente il crescente frazionamento feudale che nei primi anni del sec. 13° lascia la sua impronta nell'organizzazione delle città, delle fortificazioni e dei castelli della Bulgaria. In luogo dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] di miti, concetti e modelli rievocativi dell’età feudale e medievale, più che la finalità di un impossibile ritorno al passato, ha quella di contestare globalmente l’organizzazione moderna dello Stato e in particolare la sua centralizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] raccolta di narrazioni brevi (cento novelle), contenute e organizzate da una narrazione più lunga (la cosiddetta “cornice”). classi sociali, dagli esponenti più antichi del mondo feudale e cavalleresco alla più recente borghesia comunale dei mercanti ...
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Vedi India dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’India, estesa sull’omonimo subcontinente asiatico, rappresenta la quinta economia mondiale per pil a parità di potere d’acquisto. Indipendente [...] , Bhutan, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka. L’organizzazione si prefigge fini politici ed economici, ma ha anche un . Tale atteggiamento misogino affonda le radici nell’India feudale e patriarcale che ha sublimato come modelli femminili figure ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] II con Ruggero servì anche a definire l’organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai musulmani, tema che una volta il divieto per i chierici di assoggettarsi all’autorità feudale dei laici prestando loro omaggio.
Urbano II morì a Roma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] volta a ulteriori crociate, senza però riuscire a organizzare una spedizione contro la Costantinopoli riconquistata dai Bizantini nel diretta a un ristabilimento dell’equilibrio fra diritti feudali e potestà imperiale, con un sostanziale cedimento ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] valore particolare di liberazione da un dominio di matrice feudale che continuava a condannare vasti strati di popolazione all italiana si ebbe in occasione dello 'sciopero a rovescia', organizzato da Dolci nei primi mesi del 1956 per richiamare l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] bande dei contadini, e l’invito è rivolto ai principi feudali che stanno conducendo una spietata repressione che Lutero approva: cui espone i principi della sua visione religiosa e dell’organizzazione su cui deve reggersi la Chiesa. Per Calvino, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] stabilirne i confini nell’ultima vocale tonica; 3) l’organizzazione funzionale e combinata di metri e rime nella strutturazione dei (1208-1229) aveva inferto un colpo grave al sistema feudale delle corti meridionali di Francia, spezzando di fatto la ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...