GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] 1935, pp. 334-336, nn. 4-13; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 236; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di meridionale, ibid., pp. 79 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., p. ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] forme di sudditanza, non più basate su un omaggio feudale bensì sugli impegni a prestare servizio in armi. Con poi un assedio di cinque mesi. Entrò così di fatto nell’organizzazione militare del Regno, dove gli fu affidato il comando di 40 lance ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] , che si instaurano in seguito allo sgretolarsi del mondo feudale e signorile, favoriscono la nascita di un’economia di . Fra i principi di unione – oltre all’organizzazione statale contraddistinta prevalentemente da forme coattive – vengono messi ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Portogallo (al quale si deve presumibilmente l'organizzazione della spedizione) non aveva ancora mostrato interesse per titolo personale, forse sollecitando un successivo riconoscimento feudale da parte portoghese.
Ciò giustificherebbe la spedizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] svizzere), e che dà vita all’arte militare moderna.
L’organizzazione della guerra in Europa
La scena militare europea del XV secolo è dominata dal mercenariato. Né gli obblighi feudali, né l’arruolamento di armati tra la popolazione sono estinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] della corona, i profitti dei mercanti e della nobiltà feudale.
L’avvento di Alfonso V avvia un diverso indirizzo tonnellaggi, la poco flessibile struttura dei noli, le lacune dell’organizzazione marittima.
La conquista di Napoli, il cui progetto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] che altrimenti i legami posti dal feudo avrebbero potuto costituire per il potere regio. Facendo della gerarchia feudale parte fondamentale dell’organizzazione sociale del regno, il monarca ne fa un efficace strumento di governo, che sostanzia il suo ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] sapiente miscela di arte militare e di attenzione all’organizzazione della vita culturale e civile. Nella seconda metà Lucca, Torino 1987 (in partic. D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, pp. 231-320; J.-C.M. Vigueur, Comuni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] Nella Germania a est dell’Elba predominano gli Junker, proprietari feudali di vaste aziende agricole, che gestiscono in conduzione diretta col è un partito più che un ceto: la sua organizzazione si basa cioè sulle tradizioni che le singole famiglie ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] da sperare in una prossima sua partenza. T. ragionò realisticamente. Vedeva crescere l'organizzazione del Regno ed egli rappresentava l'ultimo baluardo di una struttura feudale.
Quale futuro per la sua posizione? Piegò il capo e chiese la mediazione ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...