TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] straniera porta alla costituzione di un regno di carattere feudale abbastanza saldo nell'est, con la prevalenza della tribù la costituzione cittadina greca, il paese aveva ancora un'organizzazione fondata sul villaggio (κώμη) e sulla tribù (ϕύλη); ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] cronologica che tiene anche conto della storia politica (società feudale, comuni e signorie, ecc.) e culturale (la del suo epistolario, sulle opere latine, sullo stile e sull'organizzazione dei Rerum vulgarium fragmenta. E, a chiudere il serto delle ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] inutilmente risuscitata da Carlomagno, è travolta nel sistema feudale, in cui si formano vincoli particolari di protezione e e intera collettività nazionale corporativamente organizzata. L'organizzazione corporativa del popolo costituisce insieme lo ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] grandi signori laici, opponendo a costoro un altro ceto feudale meno riottoso, che non potesse perpetuare o tramandare di e cioè il diritto di provvedere da sé alla sua organizzazione, alla scelta dei suoi rettori maggiori e minori, dai quali ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] bensì contro un partito politico, che per la sua organizzazione aveva finito col costituire uno stato nello stato e, ivi 1873; le guerre religiose rappresentano la reazione feudale contro la centralizzazione monarchica) ed è nuovamente accentuato ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] a tutto il regno con nuove aggiunte: perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva in Maiorca, fu costretta a trasformarsi da militare e feudale in cortigiana. Poi la generale crisi dello stato spagnolo ...
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PODESTÀ
Gian Piero BOGNETTI
Emilio BONAUDI
. Storia del diritto. - A capo del comune cittadino, nell'Italia centrale e settentrionale, fin oltre la metà del secolo XII, sta normalmente una magistratura [...] sia da cercarsi nell'imperatore o nel vescovo o in altro signore feudale. Il dubbio è rafforzato dal fatto che dopo la dieta di Roncaglia come permane nonostante il sorgere dell'autonoma organizzazione del popolo e nonostante i poteri concorrenti e ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] XV-XVI. Tra i singoli rami dell'amministrazione il più essenziale era forse quello delle finanze, cioè l'organizzazione del prelevamento del tributo, che veniva pagato ai Tatari e che rendeva necessarî dei periodici catasti statali (libri degli ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] l'erezione dell'arcivescovato di Magdeburgo. La nuova organizzazione servì inoltre a intensificare l'opera di cristianizzazione Dio. E in Italia il suo dominio affrettò lo sviluppo del feudalismo; O. riconobbe i signori che erano venuti a lui, ma, ...
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PROCURATORI e AVVOCATI
Ferdinando Umberto Di Blasi
. Nelle comunità primitive a sistema patriarcale erano gli anziani, cui si ricorreva per consiglio e aiuto, che nell'ambito del gruppo assumevano la [...] forense. Il frazionamento della sovranità nel periodo feudale, la moltiplicazione dei fori determinarono molteplicità di Così il nuovo ordinamento è pienamente rispondente all'organizzazione sindacale delle libere professioni che esplicano la loro ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...