Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] non soffre eccezioni. Così è chiaro perché la matematica, quale organizzazione del divenuto mediante il numero, si riferisce sempre a leggi e per intrinseca necessità, dal modo di produzione feudale conduce a quello capitalistico e di qui, attraverso ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] e oppressa da pesi di ogni specie nel periodo feudale, fu affrancata dalla Rivoluzione francese, che ripristinò la di persone fisiche, anche la persona giuridica, cioè un'organizzazione di persone o di cose, considerata unitariamente ed elevata ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] in centri urbani; la tecnologia e lo sviluppo di modelli organizzativi più efficaci hanno ridotto in misura sostanziale la quantità di comunità tradizionali, la società antica, la società feudale, infine la società capitalistica. Ciascun tipo di ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] grande respiro da lui prese vi fu il tentativo di organizzare i principi italiani ed europei in una grande alleanza per il papa ridusse nell’aprile del 1472 il tributo feudale tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti di riconoscimento ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] tra le più "alte" e le più "nobili", come le feudali e le giurisdizionali: "Et tamen nec unus quidem annus in scholastico 'analisi che contemporaneamente l'autore conduceva dell'organizzazione ecclesiastica.
Seguirono infatti, tutti stampati a Roma ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] la città-stato antica e medievale (il Comune), lo Stato feudale, lo Stato burocratico e lo Stato rappresentativo moderno, distinte in base ai diversi criteri di formazione e organizzazione delle rispettive classi politiche e ai diversi principi di ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] diritto successorio e sull’eversione della feudalità, influì invece, in maniera determinante, nell’elaborazione delle leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] inserire nel sistema politico romano le regioni e i distretti organizzati precedentemente con regime ellenistico-feudale. E così, inizialmente, furono preservate alcune strutture feudali, come nelle zone di potere spettanti a Farnace e Deiotaro ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in cui si riordina, su basi ormai stabili, l'intera organizzazione ecclesiastica: al papa Fabiano (Liber Pontific., i, 148) e si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni storiche e ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] strutture della grande proprietà preromana di tipo "feudale", in cui molti fra gli stessi Romani di un regolare servizio di trasporto pubblico, i cui battellieri erano organizzati per province, dal momento che il poeta parla della sua navigazione ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...