Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] amministrare. È vero che nello schiacciare la rivolta popolare la feudalità più potente si era rivelata una forza risolutiva,9 ma quello che si è già detto (cioè l’erudito e l’organizzatore) e non il campione dei diritti dello stato. Il giornale di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Una vera inchiesta andò svolgendosi, né preordinata, né organizzata, ma non meno vivace per questo. Le opere loro e fu la più drammatica ed intensa battaglia sferrata al sistema feudale durante l'antico regime in una terra italiana. Altrove i ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] politico del potere unitario e l'inizio di un'epoca feudale, le premesse per il formalismo classicista cadono, e le preso dalla passione archeologica che ottenne dal Khedive di organizzare un Service des Antiquités che esercitasse e controllasse l ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] [...], e perché la sua autorità e influsso operano con tutta una organizzazione accentrata e bene articolata, è una grande, la più grande forza del sistema feudale. Le dispute, i contrasti, le sconfitte della organizzazione ecclesiastica sul ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] il confronto con Venezia. Passata sotto la mano feudale del papa, il doge Giovanni Partecipazio cercò di riscattare in grado di porre qualche punto fermo riguardo all'organizzazione della vita commerciale di Venezia. Notiamo in primo luogo ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] insediamenti di altura fortificati (oppida e castella) organizzati in sistemi di tipo paganico-vicano. Nell'habitat in Umbria. Contributo per la sua storia dalle origini all'età feudale, Foligno 1979; M. Matteini Chiari, La ricognizione per un'ipotesi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Peto e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della loro organizzazione. Nella Spagna di Filippo II i nunzi svolsero una parte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] struttura complessa e con un'articolata organizzazione nell'architettura domestica. Un notevole cambiamento feodal´noj architektury Srednej Azii (V-VIII vv.) [Sviluppo dell'architettura feudale in Asia Centrale (V-VIII sec.)], Tashkent 1966; B.A. ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] aveva pesato "la mancanza di una committenza aristocratico-feudale, cioè l'assenza a Venezia di una Carla Frova, La scuola nella città tardomedievale: un impegno pedagogico e organizzativo, in AA.VV., La città in Italia e in Germania nel Medioevo ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] gerarchie esistenti nella società. Per questo è indispensabile un'organizzazione assai più razionale ed efficace dell'assistenza.In effetti, dépendance, Paris 1939 (tr. it.: La società feudale, Torino 1949).
Braudel, F., Afterthoughts on material ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...