Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] al termine di un lungo processo, le precedenti autorità feudali furono letteralmente spogliate di ogni potere politico e ridotte principî generali, fissati nelle sentenze.Sul fronte dell'organizzazione dei poteri pubblici il mutamento non è stato meno ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] di stringere legami con famiglie di origine feudale o signorile dell'entroterra erano i pp. 79-80.
62. Sulla questione, cf. Paolo Sambin, Aspetti dell'organizzazione e della politica comunale nel territorio e nella città di Padova tra il XII e ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] vede nella riforma una lotta contro la Chiesa "feudale", trova in queste pagine di B., meccanicamente pp. 68 ss.; e V, 48, pp. 193 s.). Un modo, questo, di organizzazione della materia, al quale B., come si è già osservato, ricorre più volte. Non si ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] marxiano "il mulino ad acqua ci ha dato il signore feudale; il mulino a vapore ci ha dato l'imprenditore capitalista", dello Stato, e, tramite queste, sulle altre specie e modi di organizzare l'azione sociale nell'insieme della società; b) per la base ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] una distribuzione gerarchica dei compiti e del potere, l'organizzazione del lavoro e l'incameramento della rendita, la condotta '500 a oggi. Nascita, espansione e crisi di un sistema feudale, Milano 1975.
Dovring, F., Land and labor in Europe in ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...]
In Europa il tramonto diffuso delle istituzioni tanto del governo feudale che di quello cittadino (o delle integrazioni tra i due voci di opposizione. Come è stato detto, è un "consenso organizzato" (v. Zaslavsky, 1981).A un più attento esame si ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] anni in cui crollano le strutture della vecchia feudalità internazionale sono caratterizzati da un processo di modernizzazione mezzo, fu un progetto per la creazione di due nuove organizzazioni, il Mercato Comune e l'EURATOM. La prima avrebbe ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] istituzioni sono annoverate tutte quelle che avevano caratterizzato il regime feudale. La frase con cui il Preambolo si chiude, ‟Non l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese". Pur ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] autorità centrale e l'avvento del particolarismo feudale dovettero determinare nei primi secoli del ° -, dove si riuscì a fondere il sacro e il profano in un'organizzazione architettonica, diffusa un po' ovunque in Europa, i cui connotati non sono ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] publica, oltre al dispotismo (asiatico o non), l'anarchia feudale e la demagogia populistica basata sull'"invidia" (Discorsi, III, 16): sono queste le "pessime" e "ree" forme di organizzazione politica.
Charles-Louis de Secondat barone di La Brède e ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...