Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] molto più adeguate di quanto lo fossero i tributi feudali, dato che l'imperium non era un attributo esclusivamente delle Dodici Marie produceva l'espressione più importante dell'organizzazione di quartiere di tutta la vita rituale veneziana. È ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] le società contadine dell'Europa premoderna occorre inquadrarle nel contesto della società feudale e dei suoi stadi di sviluppo. Le comparazioni tra le forme di organizzazione economica e sociale dei contadini nelle diverse società sono senz'altro ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] pubblica.
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la Chiesa, significava, allora, il rovesciamento del principio di organizzazione della comunità: dalla sacralità del sovrano al ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di rango minore, legate al defunto sepolto nel tumulo principale; è questo un riflesso dell'organizzazione di tipo feudale della società in queste regioni. Dalla Macedonia provengono ricchi corredi funerari (necropoli di Verghina, Leukadià ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] classi sociali fondamentali, accanto all'aristocrazia feudale, alla piccola borghesia e alla borghesia. che Michels studiò con un precipuo interesse per la tipologia dell'organizzazione e alla luce della "legge ferrea delle oligarchie".
Un serio ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] una preponderante importanza all'interno di quell'organizzazione statale che aveva nella città lagunare e -Roma 1961. Molti patrizi veneti detenevano oltretutto giurisdizioni signorili o feudali (cf. S. Zamperetti, I piccoli principi, specie pp ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nobiltà gli autori delle liriche. Con la trasformazione della società feudale e il sorgere della civiltà urbana questo genere si riduce delle lingue mostra come l'espressione e l'organizzazione di un testo siano condizionate anche dalla modalità ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] bensì gli uomini in carne e ossa, nel loro processo produttivo socialmente organizzato; la storia non è quindi un'entità a sé, ma è si conservò in Prussia durante la reazione assolutistico-feudale e dopo il fallimento della rivoluzione del 1848. ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] la sua apparenza esteriore di burocrazia, il tribunale possiede molti degli aspetti di un ordinamento feudale non rigidamente organizzato, con una particolare enfasi sul vassallaggio, sul patronage, sui rapporti di lealtà personale" (v. Sykes ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] non è più sufficiente non appena sia raggiunta una organizzazione di civiltà più complessa, che presenti necessità di Huang-ti della dinastia dei Ch'in, colui che annientò il feudalismo e costruì il primo impero cinese, la prima grande riforma della ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...