Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] a dittatura militare, di classi cittadine a senato feudale» (Stilicone, cit., p. 244). Non deficienze studioso del mondo tardo romano debba rivolgersi per intendere l’organizzazione amministrativa e giuridica dell’impero (p. 14).
Opera insigne ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] , bensì una sorta di corporazione o, meglio, un’organizzazione mercantile multietnica. All’interno di questa prese avvio assai per a dare alla Russia medievale la fisionomia di uno Stato feudale.
Lo strato più vitale della società della Rus´ era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sul mercato come consumatori. Questa forma di organizzazione produttiva e la connessa struttura della proprietà
La libertà difficile, Torino 1978.
Italia mille anni. Dall’età feudale all’Italia moderna ed europea, Firenze 1981.
Vita di Cavour, ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] e mostrarsi subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn provinciali: tutto il problema della costituzione e dell'organizzazione dell'esercito - problema centrale per lo Stato ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] mano a riforme che, conservando il sistema feudale, frenassero il processo di grecizzazione, migliorassero la cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 53, 61 s.; J.R. Hale, L'organizzazione militare di Venezia nel '500, Roma 1990, pp. 38, 49, 305, 315, 321, ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] carolino alla Lombarda dipendono da un'organizzazione socio-giudiziaria e culturale favorevoli e funzionali la gl. de aliorum, Lomb.II, 34, 8, sulla giurisdizione feudale).
Anche la fortuna dell'opera longobardistica di C. seguì la posizione del ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] grande fortuna nello Studio, avesse anche trattato di diritto feudale, è asserzione che si trova nei vecchi scrittori ma che fondamento, che i loro seguaci fossero in qualche modo organizzati.
L'impressione che si trae dalle dissensiones nelle quali ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] e della pratica della meditazione, nonché nella sfera dell'organizzazione sociale - non da ultimo a causa della costante della montagna del Nord. Tuttavia anche nel Sud, dove il sistema feudale era assai più radicato che nel Nord, verso la fine del V ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] città della regione (Varanini, La Marca, 1994; Id., L'organizzazione, 1994).
L'ampio ricorso da parte di Federico II a esponenti su di esse, facendo ampio e sistematico ricorso allo strumento feudale, usato non solo e non tanto per riconoscere e ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] 1450) riceveva infatti il blocco più cospicuo dello Stato feudale familiare; a lui affluirono anche la terra di di G. Galasso, Milano 1989, pp. 59-195; M. Mallett, L’organizzazione militare di Venezia nel ’400, Roma 1989, pp. 189 s.; B. Schnerb ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...