Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nei secoli successivi il prevalere assoluto della nobiltà feudale nella vita cittadina. Il sec. 14° vide Paese i volti, l'ampiezza delle attività e la potenza dell'organizzazione. Nel 1988 fu ucciso uno dei pochi magistrati che avevano accettato di ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] ’Inghilterra controllava da lontano il paese, tre grandi casate feudali dominarono per tutto il Medioevo la scena irlandese: i impegnata in guerre e scorrerie. La complessità dell’organizzazione sociale dell’età del Ferro è ben documentata dalla ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] era sostituito fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva a limitare le attività dei media e delle organizzazioni non governative; analoghe manifestazioni di dissenso hanno ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] soprattutto al traffico di esportazione, e quello di Tema, organizzato quale scalo industriale. Il G. dispone di diversi aeroporti interne, dove sopravviveva un’infrastruttura di tipo feudale, le autorità consuetudinarie; ma la colonizzazione portò ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] e le forze tradizionali di estrazione tribale o religiosa e di obbedienza feudale. Nel dopoguerra vi fu una serie di rivolte in Iraq, governo di Ankara che negli anni successivi ha organizzato varie operazioni militari contro le Unità curde di ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] enti in cui era frammentato il potere politico nel sistema feudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. annoverano anche enti diversi dagli Stati, come le organizzazioni intergovernative, la Santa Sede, gli insorti, ai ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] parte importante l’organizzazione rigidamente feudale dei re normanni, articolata attorno alla corte del re, la cosiddetta curia regis. Essa era formata da un nucleo di giudici-giuristi che avevano la loro sede principale nelle tre Corti centrali di ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] del diritto: per cui ogni società, in quanto ordinata e organizzata, può dirsi un ordinamento giuridico. Lo stato è il nelle nuove monarchie, il principe, compresse e soffocate le autonomie feudali e comunali, torna ad accentrare in sé ogni potere. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , un'assemblea, da lui convocata a Salerno, deliberò di organizzare tutti codesti organismi politici in uno stato unitario, in un nella capitale, il parlamento finì col divenire un organismo feudale ligio ai voleri vicereali. E la Spagna lo conservò ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] III, maestra di leggi, modello sempre più perfetto di costituzione gerarchica e di organizzazione finanziaria, moderatrice nei momenti migliori della politica europea, alta signora feudale, di nome o di fatto, di gran parte della più recente Europa ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...