GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali , che rischiava di scardinare un intero sistema di organizzazione e di governo della Chiesa, favorì il rinsaldarsi ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] non solo per la ricostruzione del sistema feudale ed amministrativo della monarchia normanna, ma i suoi lavori esalta la "modernità" sia delle leggi, sia dell'organizzazione statuale normanna e sveva; nel senso cioè che le somiglianze riscontrate tra ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in il marchese di Villabianca.
Il D. continuò la sua attività di organizzazione culturale e di studio fino agli ultimi anni della sua vecchiaia, lunga ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di un liberale autentico: si occupò dei problemi dell'organizzazione scolastica, sia a livello universitario sia a livello medio . "Quando si è appena usciti da un'epoca feudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione della ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] 1935, pp. 334-336, nn. 4-13; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 236; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di meridionale, ibid., pp. 79 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., p. ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Portogallo (al quale si deve presumibilmente l'organizzazione della spedizione) non aveva ancora mostrato interesse per titolo personale, forse sollecitando un successivo riconoscimento feudale da parte portoghese.
Ciò giustificherebbe la spedizione ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] Piccolomini nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, viceré Filiberto di Chalons principe d’Orange nell’organizzazione della difesa della città. Si occupò personalmente della ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] che era questo il campo in cui il monarca poteva e doveva affermare la sua sovranità in uno stato organizzatofeudalmente e con un apparato amministrativo non ancora interamente costruito e compaginato. Allo stato ella dette finalmente una capitale ...
Leggi Tutto
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] dei progressi della società civile in Europa", una esposizione sintetica dello sviluppo della storia europea dall'anarchia feudale all'organizzazione dello stato moderno, che costituisce tutt'ora la parte più nota della sua opera. Nel 1777 pubblicò ...
Leggi Tutto
Nome di varie famiglie nobili dell'Italia settentrionale il più delle volte non imparentate tra di loro, derivando probabilmente il comune cognome soltanto dall'ufficio di gonfaloniere vescovile ricoperto [...] già l'ufficio di gonfaloniere ed ebbero parte nella prima organizzazione del comune di Milano. Nel sec. 13º un C Nel 1393 Gian Galeazzo Visconti concesse ai C. l'investitura feudale delle terre che tenevano nel contado, feudi che si accrebbero ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...