CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi chiamato a Roma dal ministro Ferraris con l'incarico di organizzare l'Ufficio studi dell'Ente per la ricostruzione economica del ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] corte sabauda, per denunciare gli incerti e perennemente discussi vincoli feudali tra il marchesato di Saluzzo ed il ducato.
La missione A lui spettò quindi in parte notevole l'organizzazione e la direzione dell'energica resistenza opposta dal ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] sua presenza: cioè da una parte la necessità di organizzare in modo conveniente la cittadella appena costruita; dall' di Torino, XIV(1878-1879), pp. 800-802 n.; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi…, III, Pinerolo, 1911, p. 80; A. Segre, ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] tutti i contratti che comportino diminuzioni e permute di beni feudali; l'unica eccezione è relativa alle excadencie: si . 50 (edita in E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966, pp. ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] latino furono accolte in parte strutture preesistenti dell'organizzazione ecclesiastica greca, mentre in parte furono riportate in altri vescovi anche i patriarchi erano integrati nell'ordinamento feudale del Regno e per questa ragione erano tenuti a ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] gli mandò, quasi le stesse prerogative dell'ammiraglio - dell'organizzazione di una flotta angioina per la progettata offensiva contro la e si opposero ostinatamente ad accettare il B. come signore feudale. La lotta si trascinò per più di un anno, ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] solo l'ambito amministrativo, senza le complicazioni socio-feudali che ne caratterizzano l'uso nel Regno d'Italia 85-103; R. Bordone, La Lombardia 'a Papia superius' nell'organizzazione territoriale di Federico II, "Società e Storia", 88, 2000, pp. ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 1989, pp. 169 s.; E. Cuozzo, Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, p. 112; s., 650; C.D. Poso, Lecce normanna e sveva. Dalla signoria feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] autonomistiche a antiassolutistiche si aggiungeva la rivolta delle popolazioni rurali contro il sistema feudale, ancora ben radicato nell'organizzazione politica e sociale della Sardegna.
La lotta antifeudale avrebbe poi caratterizzato il periodo ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] . si comportò come se fosse stato il signore feudale di Ventimiglia, rifiutando di riconoscere l'autorità del , khān di Solgat, capitale dei Tartari di Crimea.
La spedizione, organizzata nel corso dell'inverno, salpò da Genova, sotto il comando del L ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...