Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] modelli culturali. In Giappone il trapasso dalla società feudale a quella industriale ha richiesto meno di un qui i problemi non mancano: le Nazioni Unite sono un'organizzazione costituita da paesi che inviano loro delegati i quali sono condizionati ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] scopo, si propongono benefici selettivi ai più deprivati e li si organizza in modo da intrecciare legami di patrocinio duraturi» (Alain Rouquié che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la loro graduale trasformazione in una classe di lavoratori problema del pauperismo fosse la conseguenza di una errata organizzazione della società. Nel 1660 un quacchero di nome Lawson ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] le riforme del codice civile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione, per la verifica dei conti dei banchi, s.) e i Pensieri sopra alcuni articoli relativi alla organizzazione dei tribunali, edito anonimo dalla Stamperia reale di Napoli ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] il D. si segnalava per i suoi interessi agronomici, con l'organizzazione di un podere modello sulle proprie terre, e per la crescente passione della proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale, poteva prospettarsi la soluzione dei vecchi problemi ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in il marchese di Villabianca.
Il D. continuò la sua attività di organizzazione culturale e di studio fino agli ultimi anni della sua vecchiaia, lunga ...
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burocrazia
Francesco Tuccari
Il potere dei funzionari
Tipica dell'età moderna, questa forma di amministrazione viene di regola considerata lo strumento amministrativo per eccellenza dello Stato, ed [...] nel sistema feudale.
Burocrazia e burocratizzazione
Lo sviluppo e la diffusione della burocrazia non riguardano soltanto la sfera dell'amministrazione dello Stato, ma più in generale tutte le forme pubbliche e private di organizzazione: dall'impresa ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] libero, alla casa, alla famiglia ecc.
I s. nell’organizzazione aziendale
Viene definito sistema di s. quell’insieme di entità che (letteralmente «servi del paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] divisioni e dei privilegi di classe, fu soppresso il sistema feudale, fu impiantato il moderno Stato di diritto, venne elaborata divieto di associazione e ammessa la nascita di nuove organizzazioni operaie; ma l’anno successivo l’attività delle Trade ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] in prima approssimazione, il processo economico di una società feudale). Nel secondo caso, egli parla di "produzione su delle opere e dei servizî pubblici, ma anche nell'organizzare direttamente, o nel promuovere attraverso incentivi di vario genere ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...